L'appaltatore deve consegnare il Piano di sicurezza al committente entro 30 giorni dall’aggiudicazione dell'appalto e in ogni caso prima della consegna dei lavori. Successivamente, ma sempre prima dell'inizio dei lavori, le imprese esecutrici possono chiedere delle modifiche al Piano di Sicurezza che è stato trasmesso loro. Le motivazioni adducibili sono:
- Adeguamento dei contenuti alle tecnologie utilizzate dall'azienda
- Garanzia del rispetto delle norme per la sicurezza sul lavoro
I contratti di appalto o di concessione, se privi dei piani di sicurezza, sono nulli (c. 5 del Codice dei contratti pubblici).