lunedì 30 maggio 2011

Social Dress, la sostenibilità va di moda

L’Università Bocconi sviluppa un’idea da lanciare in occasione dell’EXPO 2015 di Milano. Il punto focale è diffondere il concetto di sostenibilità sociale (l’etica di business, il rispetto delle persone, salute e sicurezza sul luogo di lavoro e i diritti e le pari opportunità dei lavoratori) per tutte quelle aziende che si occupano di moda. Il nuovo marchio si chiamerà proprio Social Dress e darà un’indicazione chiara di quanto quell’azienda sia sostenibile, tramite l’uso di una scala di vestitini stilizzati: 5 per chi è un esempio di virtù, 1 per chi ha decisamente bisogno di migliorare.

Ormai la sostenibilità è un valore aggiunto del brand, a cui i consumatori danno molta importanza, specialmente per ciò che riguarda la protezione dell’ambiente: uso di coloranti sicuri, le basse produzioni di CO2, le produzioni a Km0. Oltre che alle aziende il progetto Social Dress è rivolto anche ai consumatori, con l’aspettativa di creare un circolo virtuoso in cui chi produce in maniera sostenibile, vende a chi sostiene la sostenibilità.

venerdì 27 maggio 2011

Nuovi posti di lavoro in lombardia in ambito sanitario

La Regione Lombardia ha dato il via a 95 assunzioni per gli ospedali di Lecco e Merate, così suddivise: 41 infermieri, 6 tecnici, 3 unità di riabilitazione, 8 operatori socio-sanitari, 5 tecnici, un assistente sociale , 5 amministrativi e 26 dirigenti, di cui 6 primari. Inizieranno quindi i concorsi per i direttori del Pronto Soccorso di Lecco e Merate, di Ortopedia, di Neurorianimazione, di Anatomia patologica e dell’ufficio acquisti. Successivamente verrà pubblicato un concorso anche per il primario di Terapia intensiva, ruolo scoperto da meno tempo rispetto agli altri. Per gli altri posti dirigenziali vengono cercati: 5 medici internisti, 4 chirurghi, 4 nel settore materno infantile, 2 psichiatri, 2 anestesisti, 2 sanitari ospedalieri e un responsabile della direzione sanitaria.

Maggiori informazioni sul sito dell'Ospedale di Lecco.

giovedì 26 maggio 2011

Sicurezza sul lavoro e advertsing

Giovedì 21 Aprile, vicino all’Arena di Verona, è stata approntata un’installazione interattiva il cui tema era la sicurezza sul lavoro. L’idea è dell’agenzia pubblicitaria Leo Burnett e di Fiat Professional. Scopo dell’iniziativa era coinvolgere lavoratori e cittadini su questo importante tema di attualità.

Infatti l’installazione è in realtà una videoproiezione su un telone di un ponteggio su cui c'erano dei veri operai a lavoro. L’immagine riproduceva un mega videogioco, che aveva come protagonista proprio un operaio, alle prese con le mille insidie del suo lavoro. La particolarità del video gioco stava però nel numero di vite, una sola per questo protagonista d’eccezione, perciò ogni errore e ogni disattenzione era fatale. Appena dopo il Game Over il claim “Hai solo una vita. Segui sempre le norme di sicurezza sul lavoro.” Naturalmente il videogioco era realmente utilizzabile, perciò i passanti e i lavoratori stessi hanno potuto cimentarsi. Tutto questo per rimarcare la missione di Fiat Professional, ovvero essere sempre dalla parte di chi lavora.

Il progetto è firmato dai direttori creativi esecutivi Paolo Dematteis e Riccardo Robiglio. Client creative directors: Flavio Martucci e Corrado Cardoni. Art director: Corrado Cardoni. Copywriter: Giovanni Salvaggio. Account: Paolo Griotto. Casa di produzione: Miracle.

mercoledì 25 maggio 2011

Sicurezza sul lavoro: concorso fotografico

UE-OSHA – Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro – lancia la seconda edizione del concorso fotografico “Focus sulla prevenzione dei rischi”. Le foto dovranno incentrarsi sulla prevenzione dei rischi nei luoghi di lavoro e l'importanza della sicurezza sul lavoro. Possono partecipare fotografi, professionisti e non, inviando la candidatura entro il 31 agosto 2011 attraverso questo sito web. Il concorso è aperto a i 27 Paesi della UE, ai paesi dell’EFTA (Islanda, Lichtenstein, Norvegia e Svizzera) e dai 6 Paesi candidati effettivi e potenziali (Croazia, Turchia, Serbia, Montenegro, ex Repubblica Jugoslava di Macedonia e Albania).

Le foto saranno valutate da una giuria internazionale, il vincitore riceverà un premio di 3000€, il secondo 2000e e il terzo 1000€. È previsto un ulteriore premio under-21, per il migliore partecipante che ha meno di 21 anni e che vincerà 1000€. La selezione avverrà a settembre 2011 e la proclamazione si terrà durante la cerimonia di chiusura della campagna “Ambienti di lavoro sani e sicuri”, che si terrà a Bilbao a novembre 2011.

"Nel corso degli ultimi anni l'UE ha registrato una maggiore consapevolezza sui temi della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro", afferma il dott. Jukka Takala, direttore dell'EU-OSHA. "Tuttavia, resta ancora molto da fare per garantire che i lavoratori di tutta Europa siano protetti dai rischi che si verificano sui luoghi di lavoro. Quest'anno, con la seconda edizione del concorso, cerchiamo di ottenere un quadro reale sul modo in cui la salute e la sicurezza sul lavoro sono percepite in Europa. L'aggiunta di un premio giovani mira a diffondere il concetto di sicurezza sul lavoro tra le future generazioni di lavoratori europei, con l'intento di proteggerli dai rischi sul lavoro nei prossimi anni".

martedì 24 maggio 2011

Quando l'abbigliamento è più importante del cv

Se non bastano i normali problemi giornalieri a causarvi lo stress da lavoro correlato, adesso potete aggiungere anche il modo di vestire a quello che i vostri capi noteranno per farvi fare carriera. Infatti, a quanto pare, non basta lavorare 11 ore al giorno, essere sempre puntuali, saltare la pausa pranzo e guadagnare due soldi, dovete fare tutto questo anche indossando determinati abiti. Judi James, un’esperta inglese di body language ha appena pubblicato “Hai le scarpe giuste per chiedere un aumento?”. Sono infatti le scarpe la prima cosa che risalta all’occhio (sono certa che pensavate fosse il curriculum…). Il plateau dimostra la voglia delle donne di sovrastare l’uomo e di avere il controllo di tutto, le scarpe comode, invece, non vi faranno fare carriera, perché il tacco a spillo dimostra che non si teme il sacrificio che la scalata del potere richiede. Certo è che finora non mi è mi capitato di vedere un CEO uomo indossare dei tacchi a spillo, ma come al solito le donne devono fare il doppio per essere giudicate la metà. Per l’uomo le scarpe con le stringhe sono per chi è meticoloso, intellettuale e stratega; il mocassino è da pigro; gli scarponcini di camoscio sono per chi aggira le regole e non fa carriera.

Passiamo ora ai capelli, le more hanno la meglio, perché le bionde, evviva i luoghi comuni, sono più stupide e superficiali. Mentre per gli uomini l’orribile riporto è segno di carattere combattivo.

La borsa svela il carattere delle donne: con molte tasche vuol dire che sei disorganizzata, a tracolla sei pratica e se hai una pochette sei maniaca della disciplina. Per l’uomo invece è la camicia l’elemento rivelatore, se metti la cravatta bordeaux sulla camicia azzurra, non sei daltonico ma meriti fiducia, idem se la porti bianca.

Se non bastasse l’abbigliamento fate attenzione anche a come vi muovete: toccarsi i capelli è auto consolatorio, muovere il piede è segno d’impazienza, mangiare la penna è sintomo di distrazione, mentre chi gioca con gli occhiali è un maniaco del controllo che non sopporta non essere ascoltato. Pensate in riunione una combo mangiatore-di-penna vs giocatore-di-occhiali, forse si accapiglierebbero...

lunedì 23 maggio 2011

la sicurezza sul lavoro portata nelle scuole

A Palermo la prima iniziativa per portare la cultura della sicurezza sul lavoro nelle scuole. Si chiama “Co.Si.” e il suo primo appuntamento è oggi nell’Istituto Tecnico Industriale Vittorio Emanuele III.
L’obiettivo dell’incontro è sensibilizzare i giovani al tema della sicurezza sul lavoro, affinché i comportamenti giusti vengano interiorizzati e messi in pratica nel momento in cui questi ragazzi diventeranno lavoratori. Il seminario avrà lo scopo di coinvolgere attivamente gli studenti.
All’incontro saranno presenti sia un rappresentante di Confindustria, Giacomo Riina, che uno di CGIL, Giusy Milazzo. Il progetto Co.Si è organizzato da Sdi e finanziato da Fondimpresa

venerdì 20 maggio 2011

Lavoratori over 50

Come sappiamo l’impegno per la sicurezza sul lavoro a Roma è molto attivo, tant’è che dal sito dell’Università La Sapienza è possibile scaricare l’opuscolo “Tutela della salute dei lavoratori over 50”. È stato redatto dal Dipartimento di Scienze Psichiatriche e Medicina Psicologica, dalla Cattedra e Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro, dall’ Ufficio Generale della Sanità Militare dello Stato Maggiore della Difesa e da Spresal-Azienda AUSL RM/E.
I temi trattati, oltre alle strategie politiche lavoratori over 50, sono:

  • Formazione continua: si concentra sull’importanza della formazione lungo tutto il corso della vita (lifelong learning), con lo scopo di evitare l’invecchiamento del modo di lavorare oltre che del lavoratore stesso.
  • Counseling nei luoghi di lavoro: il counseling è l’ascolto empatico volto ad orientare sostenere e sviluppare le potenzialità del “paziente”, promuovendone gli atteggiamenti positivi.
  • Contrasto alla discriminazione (AGESIM): la discriminazione nei confronti dei lavoratori più adulti è un fenomeno che si riscontra spesso, perciò è necessario combattere le barriere che l’età pone ed evitare tali fenomeni.
  • Invecchiamento e lavoro: continuare a lavorare dopo i 50 anni è una scelta che lavoratore e datore devono condividere, ma il datore è il principale responsabile, in quanto deve assicurare al lavoratore il mantenimento di motivazione e soddisfazione derivanti dall’ambiente lavorativo.
  • Il medico del lavoro e il lavoratore over 50: l’idoneità fisica per i lavoratori over 50 deve essere un concetto affrontato in maniera flessibile, soprattutto in virtù delle recenti scoperte per ciò che riguarda l’interazione corpo-mente, i rischi psicologici da stress e da bournout.

giovedì 19 maggio 2011

Sicurezza sul lavoro: due progetti della Regione Abruzzo

La Regione Abruzzo investe in comunicazione e formazione per prevenire gli infortuni sul lavoro. Sono sati destinati 1,3 milioni di euro per il progetto Sicurformando, che ha lo scopo di innalzare i livelli di salute e sicurezza nelle piccole e medie imprese abruzzesi. I finanziamenti arrivano da Fondo sociale europeo 2007-2013, una parte dei quali è stata destinata ai settori dell’agricoltura e dell’edilizia, che sono quelli con il tasso di rischio più alto.
L’altro progetto è Sicurlavorando, che si concentra più sull’aspetto formativo, è stato creato con la collaborazione di Abruzzo Lavoro. Lo scopo è quello di diffondere la cultura della sicurezza sul lavoro, con l’obiettivo di migliorare la percezione dei rischi, valutare il grado di informazione dei diretti interessati (datori di lavoro e lavoratori), promuovere le consuetudini in materia di sicurezza all’interno dell’ambiente lavorativo e coinvolgere i giovani nell’attività di ricerca e diffusione della sicurezza sul lavoro. Il progetto si articola in tre fasi:

  • campagna informativa,
  • conferimento di marchi distintivi per le aziende virtuose,
  • azioni informative per i giovani di scuole e università.
Per maggiori informazioni:

mercoledì 18 maggio 2011

Anmil ricorda le vittime del lavoro, 21-22 Maggio a Ventotene

Il 21 e 22 Maggio a Ventotene (LT) il Consiglio regionale Anmil (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi del Lavoro) ha organizzato un evento per ricordare le vittime degli incidenti sul lavoro. Ricordiamo infatti che ogni giorno si verificano circa 2500 incidenti, di cui 3 mortali e 27 che portano a l’invalidità permanente. La sicurezza sul lavoro deve diventare un tema centrale a cui tutte le imprese devono essere sensibilizzate. L’Anmil sono 60 anni che opera in questa direzione, contando ben 26000 associati nella sola regione Lazio.

La cerimonia inizierà il 21 maggio con il conferimento del premio “Pace-Fede-Progresso”, a personalità che durante l’anno si sono distinte in questi campi: Roberto Romeo, Presidente Nazionale Angla e portavoce territoriale di Presidio del Lazio, il dottor Piero Proni, promotore della Fiera sulla sicurezza sul lavoro e il giornalista Fabio Esposito, direttore di RomaUno tv. Domenica 22 alle ore 10 è prevista la Messa in ricordo dei morti sul lavoro nella Chiesa di San Candida, mentre a seguire si terrà la cerimonia civile, con la deposizione di una corona d’alloro sul monumento “Pace-Fede-Progresso” opera del Maestro Vincenzo Bianchi, socio ad honorem Anmil, in onore delle migliaia di vite che l’Italia ha sacrificato per la costruzione della Pace, per la ricerca della Fede e per l’evoluzione del Progresso in Europa e nel Mondo.

martedì 17 maggio 2011

Mangia bene e evita lo stress

Spesso, fra gli effetti dello stress lavorativo, con orari sballati e i pranzi frettolosi, c’è quello di prendere peso e soprattutto intaccare il benessere del nostro corpo. Allo stesso tempo lo stress da lavoro può essere combattuto anche con una alimentazione sana. Innanzitutto ci vuole calma, la pausa pranzo è un momento per rilassarsi e mangiare tranquillamente, il più lontano possibile da computer. Sulla scrivania bisogna tenere sempre una bottiglia d’acqua e cercare di berla tutta entro fine giornata, magari alternando con the e tisane. L’ideale sarebbero piatti leggeri e cotti in maniera semplice, d’estate con la grande scelta di frutta e verdura saporita ci si può sbizzarrire in ogni modo. Gli spuntini del mezzo pomeriggio possono essere deleteri se fatti a base di snack delle macchinette, meglio la frutta o un caffè. Se proprio c’è fretta di mangiare a pranzo va bene anche il bar, ma il panino troppo imbottito e pieno di salse andrebbe evitato. Inoltre è provato che mangiare velocemente, anche se in quantità giuste, fa male all’organismo e fa ripresentare prima la fame. Quindi, anche in ufficio dieta sana e equilibrata, che ci farà sentire meglio dentro e apparire bene fuori.

lunedì 16 maggio 2011

Uguaglianza nel lavoro: una sfida continua

L’Ufficio Internazionale del lavoro (ILO) ha pubblicato il rapporto “Uguaglianza nel lavoro: una sfida continua”, dal quale emergono dati preoccupanti. Infatti la crisi economica ha portato a una brusca frenata nel campo della lotta alle discriminazioni, in particolare nei confronti dei lavoratori migranti. Inoltre l'ILO denuncia un aumento delle segnalazioni di discriminazione negli ambienti lavorativi, indice del fatto che la discriminazione sta diventando più una regola che un’eccezione. La crisi economica è stata motore di questa situazione, poiché nei periodi di recessione si dà meno importanza alle politiche sociali, specialmente se riguardano i diritti, l’uguaglianza e la sicurezza dei lavoratori.

Le discriminazioni più evidenti emerse dal rapporto sono:

  • Discriminazione femminile: le donne continuano guadagnare meno degli uomini (70-90%) e le principali differenze si notano nei periodi di gravidanza e maternità. Inoltre le donne sono soggette a molestie sessuali, specialmente se considerate vulnerabili (divorziate, giovani, non autonome finanziariamente, migranti…).
  • Discriminazione razziale: la provenienza continua a essere un problema nel mondo del lavoro, in particolare i popoli africani, asiatici, indigeni e le minoranze etniche subiscono una limitazione dell’accesso al mondo del lavoro. In alcuni Paesi, inoltre, i migranti sono esclusi dal sistema di protezione sociale.
  • Discriminazione religiosa: cresce il numero di uomini e donne discriminati per il credo che professano.
  • Discriminazione politica: continua a esistere, specialmente nel settore pubblico, dove l’accesso a un posto di lavoro e spesso determinato dall’appartenenza politica.
  • Discriminazione per la salute: la maggior parte delle persone con disabilità è disoccupata, mentre chi soffre di HIV/AIDS spesso vengono discriminati nei posti di lavoro in cui il test è obbligatorio e i risultati non vengono secretati.

Nel rapporto l’ILO indica quattro aree di intervento:

  1. promozione della ratifica universale e dell’applicazione della Convenzione sull’uguaglianza di retribuzione del 1951 e della Convenzione sulla discriminazione (impiego e professione) del 1958, per ora ratificate rispettivamente da 168 e da 169 Stati, su un totale di 183 Stati membri dell’ILO.
  2. sviluppo e condivisione di conoscenze sull’eliminazione della discriminazione nell’impiego e nelle professioni;
  3. sviluppo delle capacità istituzionali dei costituenti dell’ILO nell’attuazione più efficace del diritto fondamentale di non discriminazione nel lavoro;
  4. rafforzamento dei partenariati internazionali con attori principali che si occupano di uguaglianza.

mercoledì 11 maggio 2011

Notte Bianca per il Lavoro: Modena 14 Maggio

Il 14 Maggio a Modena si terrà “La Notte Bianca per il Lavoro”, promossa da CGIL. L’evento avrà tutte le caratteristiche di una classica notte bianca: musica e spettacoli fino alle prime ore dell’alba. Ma non sarà solo questo, infatti troveranno spazio anche dei dibattiti sul mondo del lavoro oggi e sui diriti dei lavoratori.

In Piazza Cittadella, alle 16.30 si terrà il dibattito “I diritti e il lavoro nell’era della globalizzazione e della finanziarizzazione dell’economia”, i temi principali saranno la competizione fra imprese, i modelli di organizzazione del lavoro, la delocalizzazione delle imprese, i diritti e la tutela della sicurezza dei lavoratori nell’epoca della globalizzazione. Nella stessa location, verso le 19, si terrà l’aperitivo precario accompagnato dai Dio Valzer e dai Krasì. Alle 21.30 giocolieri e intrattenimenti con i Devas e inoltre si potrà passeggiare fra le bancarelle di associazioni di volontariato e no-profit. All’interno del palazzo della CGIL si potrà assistere a due spettacoli teatrali e una proiezione cinematografica: alle 21.30 La classe operaia non va in paradiso della Compagnia di Andrea Tè, alle 23.00 Pulcinella cerca lavoro di PrecariArt e alle 00.30 proiezione del film We want sex di Nigel Cole sullo sciopero del 1968 delle operaie inglesi della Ford, che pose le basi per la legge sulla parità salariale uomo-donna. Durante la giornata si potrà visitare la mostra “L’immagine del lavoro” a cura di Maria Grazia Frilli con una raccolta di manifesti sindacali.

Presso la Polisportiva Centro Storico in Via IV Novembre dalle 21 sarà attivo il punto ristoro e si potranno ascoltare gli Skambisti e il Piotta. Per poi proseguire presso il circolo Arci Vibra con Sir Oliver Skardy (ex Pitura Freska) e i Fahrenheit 451, a seguire Vibra DjSet (ingresso gratuito riservato soci Arci).

martedì 10 maggio 2011

Mestiere pasticcere

Il pasticcere crea e decora dolci, deve perciò sapere preparare impasti, selezionare le materie prime e saperle poi miscelare e dosare. Lo stile del pasticcere è connotato dal modo in cui decora i dolci, come se fosse la sua firma personale. Le doti che un buon pasticcere deve possedere sono: capacità manuali, creatività, inventiva, conoscenza delle materie prime e dei principi nutrizionali, conoscenza degli apparecchi di preparazione e refrigerazione dei prodotti e di tutti gli attrezzi per la loro lavorazioni. Last but not least conoscere tutta la regolamentazione HACCP per le pasticcerie.

Il primo passo da compiere per intraprendere questa professione è lo studio, di solito presso l’istituto alberghiero con indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” per avere una conoscenza di basa di tutta l’enogastronomia. Dopodiché si passerà ad affiancare un maestro pasticcere, ovvero un esperto del settore, di solito in questo periodo il tipo di contratto è di apprendistato, da svolgere nei periodi estivi. Un altro percorso possibile è quello dei corsi privati, che da una parte possono formare da zero sull’arte della pasticceria oppure,dall'altra, fornire una specializzazione in più per chi è già addentrato nel mestiere.

lunedì 9 maggio 2011

Verifiche alle attrezzature da lavoro: nuovo decreto legge

Sulla Gazzetta Ufficiale del 29 aprile 2011 è stato pubblicato il decreto legge a titolo: “Disciplina delle modalità di effettuazione delle verifiche periodiche di cui all’All. VII del d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81, nonché i criteri per l’abilitazione dei soggetti di cui all’art. 71, co.13, del medesimo d.lgs” del Ministero del lavoro, Ministero della salute e Ministero dello sviluppo economico. Il decreto riguarda le modalità di verifica sulla sicurezza delle attrezzature da lavoro e indica INAIL e ASL come enti preposti a tali verifiche, a seguito dell’autorizzazione del datore di lavoro o del responsabile delle strutture.
Le attrezzature soggette a verifica sono:

  • apparecchi per il sollevamento materiali non azionati a mano e idroestrattori a forza centrifuga (Gruppo SC);
  • sollevamento persone (Gruppo SP);
  • gas, vapore, riscaldamento (Gruppo GVR);
  • tubazioni (gas, vapori, liquidi);
  • generatori di calore a combustibile solido, liquido o gasso per impianti;
  • centrali di riscaldamento ad acqua;
  • forni per industrie chimiche e simili.

venerdì 6 maggio 2011

Nuovo Piano Regionale per la Sicurezza in Lombardia

Il 5 maggio è stato sottoscritto presso la sede della regione Lombardia il Piano regionale 2011-2013 per la Promozione della Sicurezza e della Salute negli ambienti di lavoro.
Il piano riprende quelli che erano i propositi del 2008-2010. Il punto focale è la promozione della Cultura della Sicurezza, supportata da investimenti in informazione, comunicazione e formazione nei termini stabiliti dal D.Lgs. 81/2008 (corso RLS, corso RSPP, Primo Soccorso, addetto antincendio…). La Regione stanzierà 12 milioni, mentre INAIL Lombardia ne ha previsti 700 per la sicurezza, di cui 20 per l’informazione scolastica. Il commento di Umberto Bertolasi è stato elogiativo nei confronti del lavoro fatto, con una riduzione degli incidenti del 13,7% e del 44,3% di quelli mortali fra il 2006 e il 2009. In particolare nel settore agricolo, negli ultimi 9 anni, c’è stato un calo degli incidenti del 39%.

Mamma day, la sicurezza anche in casa

Il 5 maggio ha preso il via a Roma, e proseguirà nel resto d’Italia, il Mamma Day, giunto alla sua terza edizione. Questa giornata nasce per ricordare l’importanza della sicurezza anche all’interno delle case. Durante l’inaugurazione Marco Fabio Sartori, presidente dell’INAIL ha invitato le mamme a sensibilizzarsi sulla cultura della sicurezza. Il Mamma Day 2011 viene inaugurato all’interno di un convegno organizzato da Donneuropee Federcasalinghe, il cui scopo è informare sui pericoli che si nascondo nelle case e mostrare quali sono i comportamenti corretti, affinché non si verifichino incidenti. Nel corso del convegno si discuterà inoltre dell’assicurazione per le casalinghe e della sicurezza sul lavoro e negli ambienti di vita. Focus anche sull’inquinamento indoor.

Antonio Napolitano, direttore regionale INAIL Lazio, ricorda che l’assicurazione contro gli infortuni domestici per le casalinghe è obbligatoria, a fronte di una spesa minima, 12,91€ all’anno, tutela questa lavoratrici nelle loro mansioni quotidiane. Riguardo all'inquinamento indoor, Sergio Fuselli, direttore del reparto Igiene degli ambienti di vita dell’Iss e coordinatore del gruppo di studio nazionale “Inquinamento Indoor”, informa che a volte l’aria che si respira nelle case è cinque volte più inquinata di quella esterna. Per sensibilizzare verso questo problema, nel corso degli eventi, verranno distribuiti opuscoli, piante e altri prodotti naturali.

giovedì 5 maggio 2011

Il libro: Come reinserirsi nel mercato del lavoro

Pier Paolo Sposato, esperto di Risorse Umane, ha pubblicato con Franco Angeli “Come reinserirsi nel mercato del lavoro”, sia in formato tradizionale che ebook. Il libro è una vera e propria guida per il lavoratore, che deve difendersi dalla propria azienda e da un eventuale licenziamento, ma anche un orientamento alla ricerca del nuovo lavoro.

A causa della crisi economica molte aziende hanno dovuto attuare delle riorganizzazioni del personale, che hanno poi portato a licenziamenti. Gli imprenditori continuano ad affermare che i posti di lavoro esistono, solo che bisogna imparare a cercarli. Sposato ci aiuta in questo percorso, mettendo a disposizione tutta la sua esperienza e focalizzandosi  sulla personalizzazione del curriculum, la conoscenza approfondita delle proprie competenze, la preparazione al colloquio e la valutazione delle offerte dal punto di vista di contratto e stipendio.

Il libro però non si esaurisce qui, infatti aiuta anche chi ancora ha un lavoro a cogliere i segnali di crisi. Le situazioni analizzate sono due in particolare: il deterioramento dei rapporti con superiori e colleghi e l’azienda che è in crisi economica, ma tenta di mascherarlo. Nel primo caso le ragioni possono essere diverse, dall’incapacità di adattamento, a un vero e proprio mobbing messo in atto dall’azienda stessa, affinché il lavoratore decida di licenziarsi. Se il caso è quest’ultimo bisogna rivolgersi a un avvocato, in quanto il mobbing è punito dalla legge, cominciando a conservare tutte le eventuali prove di questa situazione.  Tra gli altri, un problema che queste situazioni lavorative possono causare è quello che viene chiamato stress da lavoro correlato, ovvero una forma di stress legata al contesto e all’attività lavorativa. Nel secondo caso i principali segnali sono la mancata sostituzione dei dipendenti che vanno in pensione, l’obbligo a usufruire delle ferie e uno stretto controllo sulle spese. Il rischio maggiore in entrambi i casi sono le assunzioni trappola, ovvero un’altra azienda propone un periodo di prova al lavoratore di cui bisogna liberarsi, naturalmente la proposta è allettante quindi il lavoratore accetta, ma alla fine del periodo non viene confermato e si trova disoccupato. 

mercoledì 4 maggio 2011

Cuoco perfetto: creatività e tradizione

In questo periodo di crisi economica e lavorativa diventa sempre più difficile per i giovani scegliere una strada che permetta di soddisfare le proprie aspirazioni, ma anche di trovare un lavoro. Fra le professioni che ancora hanno dei posti di lavoro scoperti, c’è quella del cuoco. Come sappiamo l’Italia è un paese ricco di tradizione culinaria e attualmente lo slowfood e la riscoperta delle tradizioni, anche nei ristoranti più famosi e ricercati, va per la maggiore. 

Le caratteristiche che deve possedere il cuoco perfetto, oltre alla passione, sono la voglia di sperimentare unita al rispetto delle tradizioni. Le competenze del cuoco spaziano in vari campi: dalla scienza dell’alimentazione all'enogastronomia, per arrivare a dietetica, cucina tradizionale, regionale, nazionale e internazionale. 
Nello specifico le cose che deve conoscere sono:
  • i principi nutrizionali dei cibi
  • le norme di igiene e sicurezza alimentare (protocollo HACCP)
  • la normativa antinfortunistica
Per diventare cuoco si può decidere innanzitutto di frequentare la scuola alberghiera, ma se l’età è un po’ più avanzata esistono molti corsi professionali e non. Ad esempio a Vicenza c’è l’Università del Gusto, un marchio di Confcommercio, che propone una serie di attività volte in questo senso, prima fra tutte il Master di Alta Cucina (dalla primavera 2012), aperto a soli 20 allievi e della durata di 800 ore in 5 mesi, a cui seguiranno gli stage in ristoranti di prestigio associati.
Un’altra strada che si può scegliere, ma che potrebbe presentare maggiori difficoltà, è quella di imparare con la pratica. Si inizierà sicuramente con le mansioni più semplici, ma costanza e talento potrebbero premiarvi.

martedì 3 maggio 2011

Addetto primo soccorso: comunicare con il 118

Come sappiamo le aziende, ai sensi dell'art. 18 e 43 del D.Lgs. 81/2008, hanno l'obbligo di far seguire un corso di formazione di primo soccorso ad almeno un loro dipendente, che acquisirà la carica di addetto al primo soccorso dell'azienda.
Fra i vari compiti che l’addetto deve essere in grado di svolgere c’è quello di comunicare in maniera chiara con il 118, affinché possa intervenire in maniera tempestiva. Innanzitutto, prima di effettuare la chiamata, occorre verificare che il luogo dell’incidente sia idoneo all’arrivo dell’ambulanza e al relativo soccorso sul posto,  il numero esatto di infortunati e se sono coscienti o meno e infine, se possibile, va constatata la causa dell’incidente.
Quando si chiama occorre mantenere la calma e rispondere nella maniera più esaustiva possibile alle domande che l’Operatore telefonico della Centrale Operativa 118 (infermiere) pone. In particolare vanno comunicati:
  • Nome, cognome, recapito telefonico.
  • Il luogo dove ci si trova, compreso di indirizzo e/o qualsiasi altro riferimento.
  • Le informazioni che riguardano il numero e la situazione degli infortunati.
  • La causa dell’incidente, se si conosce.
  • Se è stata effettuata la rianimazione cardio-polmonare e a opera di chi.

Il telefono va riagganciato solo quando lo dirà l’operatore e la linea andrà tenuta libera per ogni eventuale comunicazione.

lunedì 2 maggio 2011

Fiera Ambiente Lavoro: 13^ edizione, dal 3 al 5 maggio 2011 a Bologna

Dal 3 al 5 maggio 2011 si terrà la 13^ edizione della Fiera Ambiente Lavoro, presso il Quartiere Fieristico di Bologna. È l’appuntamento più importante del nostro Paese, nell’ambito della sicurezza negli ambienti di lavoro. L’obiettivo dell’evento, sin dalla sua prima edizione, è quello di anticipare i temi che influenzeranno il settore, oltre che radicare una vera e propria cultura della sicurezza, basata sull’applicazione delle leggi sul lavoro: l´art. 41 Cost, l´art. 2087 del Codice Civile, il D. Lgs. n. 626/1994, e il Testo unico sulla sicurezza sul lavoro.
Saranno presenti 6 aree espositive: Sicurezza, Igiene, Protezione personale, Qualità del lavoro, Servizi, Promozione e gestione. Ad esse sono stati affiancati sei progetti speciali: Ambiente sicuro, che si occupa della promozione all’attenzione verso il territorio; Luoghi sicuri, che si focalizza sugli infortuni nei luoghi non prettamente manifatturieri (luoghi di svago, di formazione, di spostamento); Qualità lavoro, che punta sui nuovi fattori che determinano la qualità aziendale, tra cui il benessere fisico, intellettuale e psicologico dei lavoratori; In sic (Intrinsecamente sicuro), che si incentra sulla realizzazione e promozione di macchine progettate secondo i criteri della sicurezza integrata; No fire, che rivolge la sua attenzione a tutto il campo dell’antincendio; Strade sicure, che pone l’attenzione sul tema della sicurezza stradale.

Sul sito di Ambiente Lavoro è possibile reperire maggiori informazioni, oltre che il programma completo dei convegni. Per chi volesse partecipare il costo del biglietto è di 15,00€ per 3 giorni di fiera (dalle 9.00 alle 18.30), la riduzione, costo del biglietto 10,00€, è riservata a studenti che presentino la tessera universitaria e a chi ha effettuato la registrazione online.