giovedì 27 ottobre 2011

Cameriere e corso HACCP

Ci sono un sacco di ragazzi che durante l'università o mentre aspettano di trovare un lavoro più stabile decidono di fare i camerieri. È un lavoro che dà la possibilità di guadagnare qualcosa, impegnando solitamente solo la sera e il fine settimana, lasciando libere le giornate che vengono da molti dedicate ad altre attività, come, appunto, le lezioni universitarie.

Fino a qualche anno fa per fare il cameriere era sufficiente recarsi alla ASL di competenza e farsi rilasciare il libretto sanitario, che doveva essere rinnovato ogni anno. Adesso le cose sono cambiate, infatti occorre possedere un attestato HACCP per chi non manipola alimenti. Gli addetti che non manipolano alimenti sono tutti quei lavoratori che hanno a che fare con il settore alimentare, ma che non toccano direttamente gli alimenti, come appunto i camerieri ma anche gli autotrasportatori o i commessi del supermercato.

Per ottenere l'attestato occorre seguire un corso e superare poi un test. Fortunatamente c'è internet che viene in aiuto, esiste infatti l'e-learning che permette di fare il corso HACCP online, spendendo cifre più che accessibili (35€ circa) e perdendo molto meno tempo. Infatti da casa si può comodamente seguire il corso e studiare le dispense, per poi sostenere il test sempre da casa.

mercoledì 26 ottobre 2011

La settimana della sicurezza sul lavoro: eventi in Italia

Dal 24 al 29 ottobre viene celebrata la settimana della sicurezza sul lavoro. Settimana che verrà dedicata a sensibilizzare tutta la popolazione verso questo delicato tema, che, nonostante la normativa (Dlgs 81/2008) continua a non essere conosciuto e rispettato abbastanza. Di seguito alcuni eventi che si sono tenuti e che si terranno in Italia.

A Mantova il 24 è stato proiettato per le scuole il film "Morire di lavoro" di Daniele Segre, per iniziativa di Anmil in collaborazione con INAIL. Sempre grazie ad Anmil a Novara il 25 sono stati presentati i progetti delle scuole sulla prevenzione degli incidenti e sulle malattie professionali, in più si è parlato di gestione della sicurezza e salute sul lavoro e di manutenzione sicura. A Empoli, sempre il 25, si è tenuto l'evento "Sicuri...sicuri" , per presentare a dirigenti scolastici, RSPP e insegnanti un progetto sul tema della sicurezza sul lavoro, che coinvolgerà 20 scuole elementari, medie e superiori finanziato dalla Regione Toscana.

A Viterbo oggi si incontreranno docenti, agricoltori e coltivatori diretti per parlare della normativa sulla sicurezza e sull'igiene nell'ambiente di lavoro nel settore dell'agricoltura. A Matera gli eventi previsti coprono tutta la settimana, con 4 seminari nei quali si tratterà l'argomento della sicurezza sul lavoro dal punto di vista del pubblico impiego, dell'agricoltura e infine della scuola, con alcune videoproiezionie e incontri con i VVFF dedicati agli studenti.

giovedì 20 ottobre 2011

Il libro: Qualità della vita e sicurezza nei luoghi di lavoro

Un libro edito da Franco Angeli in libreria a 17€ dovrebbe essere letto da chiunque lavori o da chiunque diriga dei lavoratori. Si intitola “Qualità della vita e sicurezza nei luoghi di lavoro”. Propone un modo alternativo di vedere la sicurezza in azienda, non solo normativa e formazione sulla sicurezza sul lavoro, ma anche teorie psicologiche, ruoli, strategie e proposte di intervento.

Tutta l’opera gira intorno al concetto di benessere, sia individuale che collettivo. Un individuo che sta bene è soddisfatto professionalmente e riesce a svolgere i propri compiti con sicurezza e tranquillità. Un insieme di individui che stanno bene riescono a produrre risultati. Gli autori definiscono il benessere come coniugazione di dimensioni personali e dimensioni organizzative, per raggiungere lo stato di Cooperative Working. Altra forma di benessere analizzata è quindi quella dell’organizzazione, intesa come organismo vitale che deve durare nel tempo. Un’organizzazione pulita, sicura, funzionante dal punto di vista tecnico non solo mantiene viva l’organizzazione ma permette di migliorare il benessere dell’individuo/lavoratore.

Insomma un libro illuminante, che magari letto dai nostri datori di lavoro ci permetterebbe di alzarci al mattino con un sorriso in più sul viso.

venerdì 14 ottobre 2011

Oscon, supporto per l'uso della ritenuta d'acconto


Vista la crisi di lavoro che c'è in questo periodo facilmente può capitare che si cerchi di fare lavoretti qua e là, però aprire una partita IVA senza avere una quantità di lavoro costante diventa una spesa eccessiva. È per questo che esiste la ricevuta con ritenuta d'acconto. Viene usata per prestazioni occasionali e funziona in questo modo.
Totale compenso: 1000€
Rit. d'acconto 20%: 200€
Totale da pagare: 800€

In pratica se per un vostro lavoro volete guadagnare 800€, il Cliente dovrà versare 800€ a voi e 200€ allo Stato come ritenuta d'acconto. Il versamento dovrà avvenire entro il 16 del mese successivo e usando il modello F24. In questo caso il Cliente diventa un sostituto d'imposta, ovvero versa quella cifra (che sono le tasse che vanno pagate sul lavoro) al posto vostro. Alla fine dell'anno il Cliente dovrà consegnarvi la certificazione dell'avvenuto versamento della ritenuta, così voi potrete scaricarla dalla dichiarazione dei redditi. Quest'ultima non deve essere fatta da tutti, infatti è obbligatoria solo se si superano i 5000€ annui lordi. Se invece si resta al di sotto di questa cifra le tasse che dovreste pagare corrispondono alla vostra ritenuta d'acconto che è già stata pagata dal o dai Clienti. Anche se doveste fare la dichiarazione dei redditi, dovete comunque defalcare la ritenuta d'acconto dalle tasse che dovreste pagare, perchè è appunto un acconto sulle tasse già pagato.

Su Oscon troverete gratuitamente alcune risorse utili come il contratto, la nota di lavoro e la ricevuta da usare se si lavora con ritenuta d'acconto. in più un forum attivissimo di supporto per ogni domanda che avrete.

venerdì 7 ottobre 2011

Sicurezza sul lavoro, convegno a Ravenna in onore di Raffaele Rozzi

L’8 ottobre a Ravenna si terrà la seconda edizione del convegno “La sicurezza nei luoghi di lavoro”, in memoria di Raffaele Rozzi, morto a Bilbao nel 2007 per salvare due suoi colleghi. L’iniziativa è promossa da Università di Bologna, Fondazione Flaminia e Comune, con il contributo di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Camera di commercio, Autorità portuale, Tecofil, Sapir e Confindustria. Il programma dell’evento prevede l’apertura da parte del sindaco Matteucci, seguita dagli interventi di Andrea Lassandari, docente di diritto del lavoro alla facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Bologna, sul tema della "Tutela della salute dei lavoratori" e di Ferruccio Trifirò, docente di chimica industriale alla facoltà di Chimica industriale dell'Università di Bologna su "Come eliminare l'errore umano come prima causa di incidenti sul lavoro".
Gli stessi promotori hanno indetto durante la primavera 2011 due concorsi in memoria di Rozzi, uno finalizzato alla formazione sulla sicurezza sul lavoro per gli studenti delle scuole superiori e l’altro per premiare una tesi di laurea riguardante la chimica o le scienze giuridiche. Durante il convegno verranno consegnati i premi ai vincitori che sono per le scuole medie superiori il progetto della classe IV B Mercurio del Ginanni, mentre per le tesi di laurea saranno premiati tre lavori della facoltà di Chimica industriale e uno di Giurisprudenza, realizzati rispettivamente da Mattia Ponti, Enrico Mengarelli, Ylea Vlamidis e Edlira Germenji.
Tutte queste iniziative fanno parte del programma del sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, per promuovere e affermare la cultura della sicurezza attraverso iniziative di carattere accademico, come l’attivazione dei corsi di alta formazione per i laureandi e per lavoratori appartenenti a particolari categorie di rischio.