lunedì 3 dicembre 2012

Autocertificazione del DVR, scadenza a fine dicembre

In materia di sicurezza il Documento di Valutazione dei Rischi è uno degli obblighi principali di ogni datore di lavoro. A seguito della valutazione dei rischi, la legge impone che venga redatto un DVR accurato e specifico per ogni luogo di lavoro, contenente le informazioni specifiche ai rischi e alle modalità necessarie per eliminarli. La legge di riferimento in materia, il Testo Unico sulla Sicurezza, D.Lgs. 81/2008, prevede che ogni impresa lo rediga a seguito di valutazioni e verifiche. Gli artt 3 e 29, che si riferiscono proprio al DVR, prevedono una deroga speciale, relativa alla possibilità di autocertificazione del DVR per alcune categorie di imprese:
  • Micro imprese: imprese con meno di 10 dipendenti,
  • Imprese che operano nei seguenti settori:
    • Marittimo
    • Portuale
    • Ferroviario
    • Trasporti
Le imprese contenute in questo elenco hanno ricevuto dal Testo Unico una speciale deroga atta a permettergli di autocertificare il DVR, senza seguire le procedure standard per tutte le altre imprese. La scadenza per questa proroga era stata stabilita a 48 mesi dall’entrata in vigore del decreto. In prossimità della data prevista, il 15 maggio 2012, è stato, però, redatto un nuovo decreto, il D.Lgs. 57/2012, il quale ha prorogato fino al 31 dicembre 2012 la possibilità di usufruire dell’opzione di autocertificazione del DVR. Questa nuova norma è nata dalla volontà di non creare un vuoto legislativo, soprattutto per le imprese che ricadono nei settori marittimo, portuale, ferroviario e dei trasporti che, dal 2008, ancora attendono gli specifici decreti attuativi in materia di DVR. Stessa cosa per le micro imprese che, da maggio, si sarebbero trovate in un vuoto legislativo relativo alla scrittura e alla certificazione del proprio DVR. In attesa, quindi, di nuovi decreti attuativi, che vadano a stabilire una legislazione stabile e duratura in materia, le imprese sopra citate potranno godere della deroga all'autocertificazione del DVR.

venerdì 16 novembre 2012

Non sempre lo stress è una situazione negativa

Quando si pensa allo stress lo si connota sempre come una sensazione negativa, come qualcosa che danneggia la salute psichica e fisica. In realtà non è esattamente così, infatti la definizione di stress è:
sindrome di adattamento a degli stressor (sollecitazioni). Può essere fisiologica, ma può avere anche dei risvolti patologici, anche cronici, che ricadono nel campo della psicosomatica. 

Ciò sta a significare che innanzitutto lo stress è una risposta del fisico a una sollecitazione esterna e non sempre questo è negativo. Specialmente se si parla di stress lavorativo, si può anche vedere come una forma di stimolazione a dare il meglio, ad essere più attivi e ricettivi e a mettersi in gioco. Le vere problematiche sorgono quando insieme allo stress si verificano degli stati di malessere, se non addirittura delle patologie. 

Quindi si può dire che a fare la differenza è proprio la reazione dell’organismo allo stress, tanto che a confermarlo arriva una ricerca dell’Università della Pennsylvania, pubblicata sull’Annals of Behavioral Medicine. Dieci anni fa è stata avviata una prima ricerca su 2000 persone analizzando la loro reazione a situazioni stressanti. I test sono stati effettuati utilizzando le interviste telefoniche, durante le quali veniva chiesto di raccontare la giornata, i problemi lavorativi e i corrispondenti cambiamenti di umore. Insieme a ciò sono stati rilevati i livelli di cortisolo. Dopo dieci anni, cioè quest’anno, sono state effettuate nuove rilevazioni ed è emerso che chi si è fatto coinvolgere maggiormente, rimuginando e lasciandosi infastidire, ha avuto maggiori problemi di salute legati allo stress, in special modo patologie cardiovascolari.

giovedì 18 ottobre 2012

Il decreto legge Crescita 2.0: PA e start-up

Il Governo sta varando una serie di decreti che dovrebbero essere utili alla ripresa dell’Italia. Tralasciando le mille polemiche che questi provvedimenti portano con sé, vediamo cosa prevede in particolare il decreto legge Crescita 2.0 per ciò che riguarda la Pubblica Amministrazione e le start-up innovative.

Pubblica Amministrazione

Innanzitutto la banda larga, grazie ai fondi europei e a quelli stanziati dallo Stato italiano la banda larga verrà portata in tutta la penisola. 150 milioni per il Nord nelle aree più irraggiungibili, come le comunità montane; 600 milioni per tutto il meridione.
I cittadini entreranno in possesso di una vera e propria identità digitale, infatti verrà realizzato un documento univoco che comprende le informazioni della carta di credito e della tessera sanitaria. In più sarà possibile comunicare attraverso la PEC (posta elettronica certificata). Anche per ciò che riguarda la sanità verrà introdotta la cartella sanitaria digitale, disponibile in tutta Italia e che contiene tutti i dati utili sul cittadino/paziente.
La Pubblica Amministrazione diventerà del tutto digitalizzata: l’anagrafe sarà accessibile online, in maniera da tagliare i tempi di attesa per le comunicazioni tra Comuni diversi; i pagamenti digitali dovranno essere accettati e tutto dovrà essere pubblico e accessibile.
Per ciò che riguarda la scuola si pensa all’introduzione totale o parziale dei libri digitali. Per l’università invece, dall’anno accademico 2013/2014 verrà utilizzato il fascicolo digitale che raccoglie tutta la carriera
universitaria dello studente e favorisce e agevola lo spostamento tra atenei.
Infine per la giustizia verranno introdotte le comunicazioni telematiche: tutte per i procedimenti civili, mentre per quelli penali saranno telematiche solo le comunicazioni verso persone diverse dall’imputato.

Start-up innovative

Sarà incentivato l'avvio di start-up, ma dovranno avere precise caratteristiche:
  • società di capitali, costituite anche in forma cooperativa
  • non quotate, detenute e controllate almeno al 51% da persone fisiche
  • sede principale in Italia
  • meno di 4 anni di attività
  • fatturato annuo inferiore a 5 milioni di euro
  • non distribuiscono utili
  • contenuto innovativo identificato con:
    • almeno 30% spese in ricerca e sviluppo oppure
    • almeno 1/3 della forza lavoro complessiva costituita da dottorandi, dottori di ricerca o ricercatori oppure
    • startup titolare o licenziatario di brevetto
Le start-up potranno rpoporre contratti di lavoroa a tempo determinato con particolari caratteristiche, ma che dopo 4 anni dovranno essere trasformati in contratto a tempoindeterminato, saranno infatti vietate altre forme di assunzione per la stessa persona. Sarà possibile repoerire fondi in crowdfunding, cioè online.

Maggiori informazioni a questo link

martedì 9 ottobre 2012

Kuminda: gli alimenti da tutti i punti di vista

Dall'11 al 15 ottobre a Milano si terrà Kuminda, un progetto nato nel 2005 e che ora arriva alla sua settimana edizione. La manifestazione è tutta incentrata sugli alimenti: la produzione a km 0, i prodotti tipici, ma anche sicurezza alimentare e produzione ecosostenibile.
Durante tutto il festival si parlerà di cibo da tutti i punti di vista: produzione, consumo, creazione e utilizzando tutti i linguaggi a disposizione, cinema teatro poesia letteratura, ma anche seminari e incontri.
L'11 ottobre ad Apollo Spazio Cinema verrà dato spazio al cinema con la proiezione di cortometraggi e documentari sull'agricoltura in diversi paesi del mondo, alle 18.30 si terrà un seminario intitolato Lezioni di Cinema.
Il 12 ottobre presso Cascina Cuccagna ci saranno una mostra fotografica, un incontro degustazione, un laboratorio "Il self service del creativo", un convegno "Coltivare la diversità"e degli spettacoli musicali.
Il 13 ottobre sempre a Cascina Cuiccagna diversi incontri e degustazioni, oltre che una giornata di shopping solidale e gioco per i bambini, la sera sarà invece dedicata agli spettacoli teatrali.
Il 14 ottobre a Cascina Cuccagna e a Via Padova una giornata molto simile alla precedente, con laboratori per grandi e piccoli e visite guidate alla cascina e alla banca del tempo, oltre allo spettacolo teatrale serale.
Infine il 15 ottobre ad Apollo Spazio Cinema le proiezioni dal Festival delle Terre e la seconda lezione di cinema.
Sito web ufficiale: Kuminda

venerdì 14 settembre 2012

Lo stress lavorativo diventa satira a Fano

Si chiama "Tutto esaurito" ed è la mostra a Fano relativa al Premio Nazionale di Umorismo e Satira CartoonSEA 2012. Il tema di quest’anno verte sull’assenza di lavoro e sullo stress lavoro correlato, ovvero quel malessere che colpisce tanti lavoratori a causa dei ritmi lavorativi di oggi, aggiunti a orari massacranti e condizioni lavorative pessime. Il premio giunge alla sua IV edizione, nato da un’idea di Giovanni Sorcinelli ‘Giox’ e Maurizio Minoggio quest’anno è stato organizzato da SEA Gruppo, una società di consulenza ambientale e sicurezza sul lavoro con il sostegno dell’INAIL Pesaro-Urbino.
Ho menzionato la mancanza di lavoro e proprio di questo "parla" l’immagine vincitrice del concorso, ideata da Stefano Antonucci, grafico pubblicitario e cartoonist. Riprendendo il concept di una famosissima foto che ritrae 11 operai sospesi su una gru, durante la costruzione del Rockfeller Center di NewYork, Antonucci ha stravolto l’immagine stessa facendo abbandonare la gru agli operai, perché di lavoro ormai non ce n’è più. Ed è grazie a questa idea, semplice e geniale, che è stato giudicato il migliore fra i partecipanti a CartoonSEA 2012.
Per vedere l’opera vincitrice e tutte le altre partecipanti, oltre alla monografia di Marco De Angelis, vincitore dell'edizione 2011, basta andare alla Chiesa di San Michele in via Arco d’Augusto a Fano dal 13 al 20 settembre. Premi speciali sono stati inoltre assegnati a Margherita Allegri, Emanuele Benetti, Mauro Biani, Lido Contemori, Paolo Dalponte, Filippo Lo Iacono, Stefano Magnani, Fabio Magnasciutti, Cristian Stenico, Toni Vedù. Segnalati invece, Giuseppe Marchi, Bruno Olivieri, Andrea Ventura, Giuseppe Inciardi.

Opera di S.Antonucci - vincitore di CartoonSEA 2012

mercoledì 5 settembre 2012

I lavori più stressanti del mondo

In America è stato realizzato uno studio che ha analizzato moltissime attività lavorative andando poi ad individuare quelle in cui il rischio stress lavoro correlato è più elevato. Lo studio è stato realizzato da CareerCast, che nell'analisi ha considerato come fattori rilevanti: esposizione fisica al pericolo esposizione alla competizione e al giudizio altrui.
Da qui la classifica che vede i seguenti punteggi:
  1. Soldato, con 84.61 punti: subisce una serie di stress derivanti dalla vita comune, dal dover affrontare battaglie che potrebbero costargli la vita, dal dover eseguire ordini. 
  2. Pompiere con 60.26 punti: rischia la vita per salvare la vita altrui, deve prendere decisioni difficili ed è sempre in pericolo. 
  3. Pilota 59.58 punti: ha nelle sue mani la vita di molte persone, in più deve rispettare orari ben precisi e si sposta continuamente, subendo spesso gli effetti del jet lag. 
  4. Generale 55.17 punti: è un lavoro con molti compiti complessi che comprendono il guidare delle truppe, il prendere decisioni e l'avere rapporti politici. 
  5. Poliziotto 53.63 punti: è continuamente a contatto con la criminalità e deve riuscire a preservare l'incolumità dei cittadini, anche il poliziotto è costantemente in pericolo. 
  6. Organizzatore di eventi 59.85 punti: sembra un mestiere leggero ma in realtà presuppone moltissime responsabilità e pone questa figure di fronte al pubblico giudizio. 
  7. Responsabile delle pubbliche relazioni 47.56 punti: anche qui ci sono grandi responsabilità, ovvero mantenere positiva l'immagine dell'azienda o la persona per cui si lavora di fronte all'opinione pubblica. Spesso devono parlare a grandi gruppi di persone, alcune delle quali ostili. 
  8. Dirigente 47.41 punti: devono mantenere in attivo l'azienda, avere moltissime conoscenze in diversi campi e devono prendere continuamente decisioni importanti. 
  9. Fotogiornalista 47.09 punti: si trovano spesso in prima linea in zone pericolose o inospitali, hanno tempi stretti e c'è molta competitività. 
  10. Tassista 46.25 punti: oltre a essere l'obiettivo numero uno dei criminali, sono anche costretti a passare tutto il tempo nel traffico e a entrare in contatto con moltissimi tipi di persone estranee. 

giovedì 26 luglio 2012

Sicurezza al lavoro: opuscolo in sei lingue dei Vigili del Fuoco

I Vigili del fuoco hanno pubblicato sul loro sito web un opuscolo informativo sulla sicurezza sul lavoro: Sicurezza al Lavoro. L'opuscolo ha lo scopo di affrontare una rgomento delicatio, quale è appunto la sicurezza sul lavoro, ma in maniera colloquiale, aiutando così a comprendere e ricordare quali sono i concetti fondamentali che stanno alla base della prevenzione del rischio per sè e per i propri colleghi.

I settori lavorativi presi in esame sono quelli che prenetano il più alto grado di rischio:

  • agricoltura,
  • edilizia,
  • servizi.


È stata inoltre prevista la traduzione in sei lingue (albanese, cinese, francese, inglese, spagnolo e ucraino), poichè, dati alla mano, lo scorso anno il 16,4% degli infortuni ha interessato cittadini extracomunitari, che molto spesso non vengono sottoposti alla formazione sulla sicurezza sul lavoro obbligatoria per legge.

Insieme all'opuscolo sono state progettate una serie di attività, con gli stessi obiettivi, che prevedono la collaborazione di Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione, il Fondo Europeo per l’Integrazione e i Comandi provinciali dei Vigili del Fuoco.

Da qui puoi scaricare l'opuscolo in una delle sei lingue.

lunedì 9 luglio 2012

Rischi sul lavoro: il rumore e l'analisi fonometrica

Fra i rischi che devono essere valutati in un luogo di lavoro c’è anche il rischio acustico. Un luogo di lavoro troppo rumoroso, a causa specialmente dell’uso di alcuni macchinari e attrezzature, può apportare seri danni alla salute dei lavoratori. Per calcolare il rischio rumore è necessaria un’analisi della fonometria ambientale, che serve a misurare il livello di rumore nell’ambiente. Per farlo si usa il fonometro, uno strumento apposito che traduce la pressione acustica in segnale elettrico. Tale operazione deve essere effettuata da un tecnico che sia in grado di utilizzare il fonometro e di interpretare i risultati, per redigere la relazione fonometrica. A seconda del livello di inquinamento acustico il datore di lavoro sarà tenuto a informare i propri dipendenti, ma soprattutto a fornire loro i DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) adatti alla situazione rilevata. La relazione fonometrica deve essere conservata in ogni azienda e una sua copia va inviata al Comune di appartenenza. 

 In alcuni ambienti di lavoro risulta inutile, per questo il DLgs 81/08 al comma 3 dell’art.181 afferma che il datore di lavoro, nel DVR, può inserire una giustificazione relativa alla mancata effettuazione della valutazione del rischio rumore.  Le autorità competenti, in caso di controllo, dovranno stabilire se ci sono i presupposti di tale giustificazione o meno, e in tal caso procedere. 


 La relazione fonometrica deve contenere: 

  • il tipo e modello di microfono utilizzato; 
  • la catena di misura completa e le caratteristiche delle misure; 
  • il modello e la marca del calibratore sonoro; 
  • la data dell’ultima calibrazione di tutta la strumentazione utilizzata; 
  • la descrizione della sorgente rumorosa; 
  • l’indicazione degli ambienti, sia interni sia esterni, dove sono stati effettuati i rilievi fonometrici.

giovedì 5 luglio 2012

Stress causato dall'irregolarità del ciclo notte/giorno

Lo stress fa parte dei grandi problemi della nostra società, sempre più persone ne sono affette, principalmente a causa dei ritmi troppo serrati che la vita lavorativa, familiare e sociale ci impone. Uno dei fattori che maggiormente lo influenzano è la mancanza di sonno, o, per meglio dire, la sua irregolarità. Una recente indagine svolta dalla Yale University, pubblicata su Proceedings of the National Academy of Science, ha analizzato i fattori che influenzano i cambiamenti di umore, che a lungo andare portano a depressione, stress e disordini comportamentali.

L’indagine è stata svolta su ratti, che sono stati sottoposti a vari fattori stressanti, come la mancanza di cibo o la solitudine, ma fra tutti le modifiche dei cicli giorno/notte sono quelli che hanno peggiorato maggiormente la situazione. Le cause sono state addebitate alla diminuzione della neuritina, una proteina legata all’elasticità cerebrale e la cui mancanza causa sbalzi d’umore e disordini, questo perché il cervello perde la capacità di adattarsi a situazioni ed esperienze nuove. Grazie a questa scoperta si sono intensificati gli studi su questa proteina, con la speranza, un giorno, di trovare una cura efficace allo stress, ma soprattutto allo stress.

Di certo questa non è una grossa novità, molto spesso nelle valutazioni per lo stress lavoro correlato è stato rilevato come la maggiore incidenza si verifichi propri nei lavoratori sottoposti a turni notturni alternati con quelli diurni, che non acquisiscono mai una vera e propria regolarità del sonno.

giovedì 28 giugno 2012

Seminario sulla sicurezza sul lavoro a Fossano

Sabato 30 giugno, nel Comune di Fossano, vicino Cuneo si terrà un seminario dedicato alla sicurezza sul lavoro dal titolo "Lavoro in sicurezza - Sicurezza si può". Il seminario è stato organizzato dal Comune di Fossano, dalla Pastorale Sociale e del Lavoro Diocesi di Cuneo e Fossano, dall'ACLI di Cuneo e dall'associazione 16 luglio 2007 (con il patrocinio di Regione Piemonte e Provincia di Cuneo). Il luogo scelto è il castello di Acaja, con inizio alle ore 15 e termine alle ore 18.30. Dopo si terrà una Messa.

Il seminario è stato voluto per ricordare la tragedia del Molino Cordero, avvenuta il 16 luglio di 5 anni fa, a causa della quale morirono 5 persone. Oltre ad assistere al convegno sarà possibile visitare la mostra "L'Italia che muore al lavoro" promossa da “Sicurezza e Lavoro” e Regione Piemonte.

Il programma dell'evento sarà così articolato:

  • Ore 15: saluto della Pastorale Sociale e del Lavoro - Diocesi di Cuneo e di Fossano a seguire gli interventi di Francesco Balocco - Sindaco di Fossano, Rappresentante Regione Piemonte, Rappresentante Provincia di Cuneo, Don Daniele Bortolussi - Direttore Ufficio Regionale Pastorale Sociale e del lavoro. 
  • Ore 15.30: filmati: “Sicurezza, si può!” - Testimonianze di buone prassi per la sicurezza sul lavoro e la prevenzione del rischio 
  • Ore 16.15: tavola rotonda con coordinatore Corrado Avagnina - Direttore La Fedeltà e L’Unione Monregalese. Gli interventi saranno a cura di: Aldo Pensa - Direttore INAIL, Filippo Manti - Direttore Scuola Edile Cuneo, Roberto Bresciano - Direttore stabilimento “Michelin” - Fossano, Roberto Bianco - Funzionario Coldiretti. 
  • Ore 17: dibattito con D.P.L., SPreSAL, sindacati ed il pubblico presenti 
  • Ore 18: rinfresco 
  • Ore 18.30: santa Messa in ricordo delle vittime sul lavoro celebrata da Mons. Giuseppe Cavallotto nella Cattedrale di Fossano

venerdì 15 giugno 2012

Sportello CISL per la sicurezza sul lavoro a L'Aquila

All'Aquila inaugurato lo sportello CISL dedicato alla salute e alla sicurezza sul lavoro. Qui gli imprenditori e i lavoratori potranno richiedere una consulenza sulla sicurezza e la formazione. Sarà aperto tutti i lunedì dalle 17 alle 19, presso la sede Cisl della città e gli operatori disponibili saranno Giovanni Giannini, esperto di sicurezza nel settore dei trasporti, e Roberto Prosia, esperto di sicurezza in edilizia. Lo sportello oltre alla consulenza si occupa anche dell'organizzazione dei corsi di formazione per segretari e responsabili di enti e associazioni che intendono approfondire le tematiche relative alla sicurezza sul lavoro.

Paolo Sangermano, segretario generale Cisl a L’Aquila ha così commentato: “Lo Sportello salute e sicurezza si pone come punto di riferimento per la formazione e l’assistenza ai lavoratori e alle imprese. Oltre e fornire un supporto fattivo a coloro che ne fanno richiesta, lo Sportello vuole implementare e proporre interventi in materia di prevenzione. L’apertura dello Sportello salute e sicurezza della Cisl assume particolare rilevanza, in provincia dell’Aquila, proprio in previsione dell’avvio dei più grandi cantieri d’Europa, con migliaia di lavoratori impiegati nel settore dell’edilizia“.

mercoledì 6 giugno 2012

I lavoratori siciliani non conoscono il proprio RLS

In Sicilia i lavoratori non conoscono i propri diritti nell'ambito della salute e della sicurezza sul lavoro. Questo il risultato di un'indagine svolta dalla CGIL attraverso un questionario somministrato a 700 lavoratori sia di aziende private che pubbliche, medie e grandi. I risultati dimostrano che il 30% dei lavoratori non conoscei compiti del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, il 60% non sa chi sia nè il proprio RLS nè il medico competente. Le percentuali elevate hanno spinto la CGIL a chiedere la collaborazione dell'INAIL per estendere il questionario e avere dati più reali. Intanto a fine maggio è stato organizzato un incontro proprio per informare e formare i lavoratori su quelli che sono i compiti dell'RLS e sull'importanza che questa figura ha all'interno dell'azienda. Sempre all'INAIL è stato richiesto uno sgravio di 16 ore per tutti i lavoratori neoassunti, affinchè i primi due giorni di lavoro vengano sempre dedicati alla formazione e all'informazine, evitando così il più possibile quelli che sono gli incidenti per disattenzione, ansia o inesperienza.

Il segretario regionale di CGIL, Michele Pagliaro, ha commentato i risultati dell'indagine: “L’obiettivo è contribuire alla diffusione della cultura della sicurezza e alle pratiche per garantirla in una regione dove gli incidenti sono ancora troppi. In un periodo di crisi devastante sappiamo purtroppo che i primi tagli sono quelli effettuati sulla sicurezza del lavoratore che spesso arriva a pagare con la vita. Vogliamo infatti da un lato sensibilizzare i lavoratori riguardo ai propri diritti, dall’altro stimolare le istituzioni a un maggiore impegno con l’obiettivo di radicare la cultura della sicurezza in tutti e fare diminuire il numero degli incidenti sul lavoro, ancora oggi alto“.

venerdì 1 giugno 2012

CampoGiovani, campi per imparare il rispetto della natura e fare servizio civile

CampoGiovani è un progetto del Dipartimento della Gioventù in collaborazione con i Vigili del Fuoco, la Marina Militare, le Capitanerie di Porto e la Croce Rossa Italiana dedicato ai ragazzi fra i 14 e i 22 anni che frequentino istituti scolastici superiori o siano iscritti ai primi anni del ciclo universitario. Il progetto prevede diverse esperienze, della durata di circa una settimana, per imparare a difendere l'ambiente e aiutare la popolazione. Le iscrizioni si effettuano dal sito di CampoGiovani, verrà poi stilata una graduatoria in base al merito scolastico e a parità di punteggio al reddito ISEE.

Si potrà scegliere se effettuare l'esperienza presso Vigili del Fuoco, Marina Militare, Guardia Costiera e Croce Rossa Italiana. Al momento, e fino al 18 giugno, sono aperte solo le sicrizioni per i campi di CRI, per gli altri bandi la scadenza era al 26 maggio. Con i Vigili del fuoco si apprenderanno le tecniche di prevenzione incendi e primo soccorso; con la Marina corsi velici, rispetto del mare e della natura e con la Guardia Costiera tutela del mare e dei parchi marini, la salvaguardia della vita umana, la navigazione sicura.

 Per la Croce Rossa i campi avranno lo scopo di l’obiettivo di far riflettere sulla sicurezza e sull’importanza della prevenzione in senso generale, cercando di stimolare ad una maggiore consapevolezza e sviluppare il senso di responsabilità, per essere veramente protagonisti di noi stessi e di ciò che viviamo. La partecipazione é gratuita, ad eccezione delle spese di viaggio e personali che saranno a carico dei vincitori. Sono a carico delle strutture ospitanti: il vitto e l’alloggio; le attività formative ed il materiale didattico; la polizza assicurativa per i partecipanti.

giovedì 17 maggio 2012

I contaminanti degli alimenti

Quando si sente parlare di cibi contaminati a volte si può avere difficoltà a capire cosa indica esattamente questo termine. Partendo dal presupposto che i produttori di alimenti dovrebbero attenersi a delle specifiche procedure igieniche che prevedono analisi e controlli sugli alimenti che poi verranno immessi sul mercato, può certamente accadere che qualcosa vada storto e che un alimento smetta di essere commestibile.

Gli agenti contaminanti principali che si possono trovare nei cibi sono:

  • Nitrati: sono contenuti nell'acqua, specialmente del rubinetto, e nelle verdure, che li assorbono dall'acqua. Sono abbastanza innocui per gli adulti, mentre per i bambini possono essere altamente nocivi se si trasformano in nitriti, i quali provocano la malattia dei bambini blu, ovvero la cianosi. Per preservarsi è consigliabile mangiare frutta e verdura di stagione, ben lavata. 
  • Micotossine: sono agenti organici che derivano dalle muffe, che si formano sugli alimenti durante la conservazione o coltivazione. Alcune specie sono cancerogene e possono provocare danni ai reni. Gli alimenti più colpiti sono frutta secca, cereali, caffè, cacao, latte e formaggio. L'unico modo per preservarsi è gettare via il cibo che presenta muffa evidente. 
  • Residui fitosanitari: sono i residui lasciati dalle sostanze come pesticidi e fertilizzanti, si trovano quindi su frutta e verdura. L'UE ha imposto dei limiti di utilizzo che raramente vengono sorpassati, ma è comunque buona norma lavare bene frutta e verdura prima del consumo. 
  • Metalli pesanti: sono generalmente contenuti latte, carne, pesce, cereali, legumi, ortaggi, frutta, oli e grassi, succhi di frutta e vini che sono stati esposti alla contaminazione da piombo, quest'ultima ha effetti molto negativi sull'uomo in quanto provoca danni neurologici e cardiovascolari. In pesce e prodotti della pesca può essere invece presente il mercurio che può provocare danni alla crescita e neurologici. 
  • Diossine: si formano dalla lavorazione dei rifiuti, se non smaltite correttamente inquinano le falde acquifere e quindi animali e vegetali della zona, i loro effetti sono cancerogeni.

venerdì 4 maggio 2012

Nessuna rete: il cortometraggio sulla sicurezza in cantiere

I cantieri edili sono uno dei luoghi di lavoro più a rischio per i lavoratori, è per questo che frequentemente vengono realizzate campagne di sensibilizzazione che servono a diffondere sempre più la cultura della sicurezza soprattutto in questi ambienti di lavoro. In questi giorni con Repubblica XL è in edicola il cortometraggio "Nessuna rete" che affronta il tema degli infortuni e della prevenzione dai rischi. A realizzarlo è stato una band torinese, gli Avvolte, che hanno composto il brano che accompagna il video. Il corto è stato realizzato in collaborazione con INAIL Piemonte, CPT Piemonte, IED, Città di Torino, Intesa Sanpaolo.

Gli Avvolte sono nati del 2007 e ne fanno parte Christian Torelli, Eugenio Ieracitano, Davide Cortese e Mario Arisci. Nello stesso anno hanno composto Nessuna rete, un brano che pian piano è arrivato alle orecchie di enti e istituti che si occupano della sicurezza sul lavoro. A quel punto il regista, Marco Danieli, ha tradotto in storia ed immagini quelle sonorità e così nasce il DVD che adesso si trova in edicola gratuitamente fino ad esaurimento scorte. Il video ha visto la partecipazione degli atleti della squadra di tutti Blu2006 e dell’impresa edile Mira Costruzioni, le riprese sono state invece realizzate nella Piscina Monumentale e in un cantiere edile di via Dina a Torino con la collaborazione di Film Cossmission Torino e ATC Progetto di Torino. La storia racconta due vite parallele messe a confronto: quella di un tuffatore e di suo padre da una parte e quella di un ponteggiatore di un cantiere. Dal 4 al 31 maggio il corto verrà inoltre proiettato nelle sale cinematografiche supportato dalla partnership di Moviemedia e ruoterà in radio sul circuito di Radio Popolare Network.

L’INAIL con questa iniziativa dà maggiore forza alla sua intenzione di esplorare nuove forme comunicative affinché la sicurezza al lavoro non sia solo un argomento da addetto ai lavori, ma piuttosto un argomento di cui tutti sono a conoscenza poiché è di interesse davvero universale.

venerdì 20 aprile 2012

Ciak si...curo e Pinguino d'oro: il concorso per videomaker di Modena

Anche quest'anno torna il concorso per videomaker che utilizzano prodotti open source. Si chiama Pinguino d'Oro e richiama l'animale che simboleggia il famoso sistema operativo open source, Linux. Quest'anno alla tradizionale sezione a tema libera se n'è aggiunta un'altra: Ciak si...curo, nella quale bisognerà affrontare il tema della sicurezza sul lavoro.

Per partecipare è sufficiente visitare il sito del Pinguino d'oro e vedere quali sono le modalità di invio dei lavori, che dovrà avvenire entro il 30 settembre. Per la sezione a tema libero i videoclip dovranno avere una durata massima di 120 secondi. I vincitori saranno due, uno scelto tramite voto via e-mail, l'altro nel corso del Linux Day il 27 ottobre, giorno durante il quale avverrà anche la premiazione dell'intero concorso. Per Ciak si...curo i videoclip dovranno avere una durata massima di 300 secondi. I vincitori saranno tre scelti dalla giuria composta da organizzatori del concorso e esperti di comunicazione. Fra i tre ci sarà anche una scuola, infatti Ciak si...curo nasce con lo scopo di insegnare ai giovani delle scuole superiori, che presto si affacceranno al mondo del lavoro quali sono i loro diritti e doveri per ciò che riguarda la sicurezza sul lavoro. Per le scuole sarà data la possibilità di utilizzare anche software non open source se disponibili nell'istituto e sempre nel rispetto del copyright.

I premi in palio sono un buono da 500€ da spendere E.leClerc Conad, che sponsorizza l'evento, per la scuola il buono sarà invece di 1500€. Per facilitare il compito e fornire dei momenti di formazione sono stati organizzati quattro incontri che forniranno nozioni sulla sicurezza sul lavoro (rischi e prevenzione) e nozioni di videomaking (progetto iniziale, riprese, montaggio e postproduzione). Tutti gli incontri si terranno presso la sala civica di via Curie 22/A a Modena a partire dalle ore 15. Le date previste sono il 20 aprile, l'11 maggio, il 1° giugno e il 22 giugno.

venerdì 13 aprile 2012

Incontri su sicurezza alimentare e agricoltura a Km 0 a Pisa

Per il 12 aprile (ieri) e il 18 aprile sono stati organizzati dalla camera del commercio di Pisa due seminari inerenti alla sicurezza alimentare negli agriturismi e a tutti i vantaggi che concernonio all'economia a Km 0. I seminari sono stati organizzati da Coldiretti Pisa e finanziati dalla Provincia. Scopo dell'iniziatiova è portare alla luce i vantaggi di questa nuova economia a Km 0 e anche sottolineare l'importanza della normativa sulla sicurezza alimentare che interessa tutti gli operatori del settore.

L'incontro del 12 è stato incentrato sulla sicurezza in agricoltura e sulla somministrazione degli alimenti a Km Zero. Il prossimo incontro del 18 si terrà presso la sala parrocchiale di San Miniato Basso alle ore 18. Mentre alle ore 21 si parlerà invece di sicurezza sui luoghi di lavoro alle ore 21 presso la sala dell’Università della Terza Età. 

Gli incontri sono stati organizzati nell'ambito del progetto di comunicazione della Coldiretti, sovvenzionato graie al bando per le attività di animazione, comunicazione, informazione e comunicazione per lo sviluppo agricolo, emanato attraverso la Legge Regionale 34/2001. Saranno programmati ulteriori incontri, tutti a ingresso gratuito. Chi volesse invece maggiori informazioni o non potesse essere presente all'evento potrà rivolgersi agli sportelli della Coldiretti a Pisa, Pontedera, San Miniato, Santa Luce e Volterra, oppure chiamando 050-526021 o scrivendo a pisa@coldiretti.it

giovedì 5 aprile 2012

lavoratrici domestiche: le novità dell'INAIL

Il Comitato INAIL che amministra il fondo autonomo speciale destinato alle lavoratrici domestiche ha ufficializzato il 29 marzo una serie di proposte che serviranno a tutelare questa categoria di lavoratori. In particolare si fa riferimento alla polizza descritta dalla legge 493/99, che nel tempo è stata ampiamente modificata e che ora è di nuovo oggetto di cambiamenti. Fra questi l’innalzamento del limite dell’età per sottoscrivere la polizza assicurativa, da 65 a 70 anni. Come per altre categorie è stato inoltre introdotto l’assegno permanente per grave invalidità.

Ulteriore intervento riguarda il caso di incidente domestico che causi la perdita totale o parziale della capacità di svolgere mansioni in casa. L’ambiente di lavoro particolare, come quello domestico, rendere difficile la valutazione dei rischi, che sono vari e differenti fra loro, cosa che comporta una conseguente complessità della valutazione delle possibili conseguenza. Infine è stata modificata la soglia minima di indennizzo, prevedendo una riduzione del grado minimo al 25%.

lunedì 2 aprile 2012

I cambiamenti della formazione sulla sicurezza sul lavoro

Sempre più spesso si parla di sicurezza sul lavoro, a volte in senso negativo, ma resta una realtà che gli incidenti stanno diminuendo e sono sempre di più le iniziative che hanno lo scopo di diffondere la sicurezza sul lavoro e rafforzare così questo settore, importante per tutti.

Come sappiamo la norma di riferimento per la sicurezza sul lavoro è il D.Lgs. 81/08, che viene man mano integrato. Fra queste integrazioni una delle più importanti è il recente Accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2011, che ha apportato modifiche alla formazione per il datore di lavoro che svolge il ruolo di RSPP e alla formazione per i lavoratori, i preposti e i dirigenti.

Formazione RSPP datore di lavoro

Sono stati identificati alcuni punti fondamentali della formazione che deve ricevere un datore di lavoro che svolge il ruolo di RSPP. Innanzitutto la formazione deve essere suddivisa in 4 moduli:

  • Modulo 1 : normativo-giuridico; 
  • Modulo 2: gestionale – gestione e organizzazione della sicurezza; 
  • Modulo 3: tecnico – individuazione e valutazione dei rischi; 
  • Modulo 4: relazionale – formazione e consultazione dei lavoratori.
Di questi i primi due possono essere svolti online. La formazione deve durare tra le 16 e le 48 ore in base al grado di rischio dell'azienda.

Formazione per i lavoratori


I lavoratori devono seguire un corso base sulla sicurezza della durata di 4 ore, anche online, poi un corso sui rischi specifici della durata di 4, 8, 12 ore a seconda del grado di rischio. Il preposto segue un corso di 8 ore diviso in 8 moduli, di cui i primi cinque (principali soggetti della prevenzione aziendale: obblighi, compiti e responsabilità - relazioni fra i soggetti interni ed esterni del servizio di prevenzione e protezione - definizione e individuazione dei fattori di rischio - incidenti e infortuni mancati - tecniche di comunicazione e sensibilizzazione, specialmente rivolte a neoassunti, stranieri e somministrati) possono essere seguiti online. I dirigenti devono seguire un corso di 16 ore, anche online.

Per approfondire: Accordo Stato Regioni sulla formazione per la sicurezza sul lavoro




martedì 20 marzo 2012

La musica è un anti-stress

Nuova ricerca dell’università di Gothenburg in Svezia che svela l'ingrediente segreto per combattere lo stress lavoro correlato: la musica. Sono stati analizzati 207 individui e i risultati hanno fatto riscontrare una notevole diminuzione di ansia e tensione a seguito delle emozioni che la musica ha scatenato. Il gruppo è stato suddiviso in due parti: una ha ascoltato per 30 minuti al giorno una playlist da loro elaborata, l'altra metà ha scelto altre tecniche di rilassamento (sport, yoga...). I dati finali sono scientificamente provati, infatti a essere misurato era il livello dell'ormone dello stress, il cortisolo, che era più basso nel gruppo della playlist.

La musica che va scelta dipende da molti fattori, primo fra tutti la persona che deve ascoltarla, un depresso preferisce musica in tonalità minore e lenta, un maniacale predilige melodie con caratteristiche opposte. Ma ancora brani con accordi in chiave minore, come il blues, scatenano tristezza, quelli in chiave maggiore gioia, la melodia classica capacità di concentrazione. Viste le capacità terapeutiche della musica è consigliabile quindi dedicarle del tempo durante la giornata, sia esclusivo, quindi stendersi e ascoltare qualche bel brano; ma anche mentre si svolgono altre attività, come quella lavorativa, per aiutare a stendere i nervi e affrontare l'ansia quotidiana in maniera più positiva.

giovedì 15 marzo 2012

La Mattel vuole bene ai suoi dipendenti

L’impresa produttrice di giocattoli più famosa al mondo, la Mattel, ha deciso di premiare i suoi dipendenti e regalare loro un programma denominato "Mattel per te". Non è un’offerta promozionale, non serve a farsi pubblicità, è "solo" una dimostrazione di rispetto che l’azienda ha dimostrato verso i propri dipendenti. Il programma prevede diverse iniziative, tutte con lo scopo di combattere lo stress lavoro correlato e donare una vita lavorativa e personale più serena e appagante ai dipendenti Mattel.

Si inizia dai nuovi uffici, progettati per essere accoglienti e ospitali, ma anche a basso impatto ambientale. Grazie a Mattel per te tutti i dipendenti avranno diritto al venerdì pomeriggio libero, al servizio di consegna di farmaci e corrispondenza direttamente in azienda, a contattare un operatore telefonico pronto a rispondere ad esigenze personali. Inoltre, per la salute, una campagna vaccinazioni e per la donazione di sangue e il supporto di cardiologo e dietologo.

Nell’edificio sono presenti una Wellness Room con musica e macchinari per il rilassamento e una volta al mese a tutti i dipendenti sarà offerto il Wellness Day, una giornata di massaggi antistress, e il Wellness Training, incontri con esperti nel miglioramento della qualità della vita personale. Un’altra sala a disposizione è la Play Room, per il gioco e lo svago. A disposizione tutto il giorno mele e caffè gratis.

Infine, per l’aspetto eonomico, è stato pensato il piano Scegli Tu, l’azienda si impegna a pagare per il dipendente o un abbonamento annuale ATM (mezzi pubblici) oppure a dare contributi per l’asilo dei figli oppure, pagare l’abbonamento a un fitness Club o,infine, regalare un iPhone o un iPad.

 Non c’è che dire, sarà difficile trovare qualcuno che non voglia lavorare in Mattel.

mercoledì 7 marzo 2012

Lavorare a Milano come promoter o hostess

Milano è una città sempre in movimento, con continui eventi. performance, mostre e fiere. È la capitale italiana del commercio, dell'economia e della moda. Tutte ragioni per cui trovare un lavoro part-time non è molto complicato, per fare l'hostess o lo steward o il/la promoter è accessibile ed esistono moltissime agenzie che si occupano di smistare domanda e offerta per svolgere queste mansioni.

Per fare la hostess o lo steward solitamente vengono richiesti bella presenza, spigliatezza e predisposizione ai rapporti umani; è indispensabile conoscere bene la lingua italiana e possibilmente avere una buona dizione, in alcuni casi viene richiesta la conoscenza di una o più lingue straniere (soprattutto per fiere e congressi).

Per fare il o la promoter occorre avere un bell'aspetto, soprattutto curato, senza tatuaggi o piercing troppo vistosi. È necessario avere un'ottima dialettica, spigliatezza e a volte conoscenza di nuove lingue, specialmente in una città come Milano frequentatissima da persone di tutte le nazionalità. Se si devono vendere prodotti alimentari bisogna essere in possesso dell'attestato HACCP. per averlo basterà frequentare uno dei tanti corsi HACCP a Milano o nella tua città di residenza. I/le promoter guadagnano meno di steward e hostess, perchè sono anche meno alti i requisiti richiesti. Per ciò che riguarda l'età, mentre per hostess e steward è richiesto un limite, i/le promoter possono lavorare sempre, in quanto molte aziende e per certi tipi di prodotto vengono richieste persone più adulte, scelte in base al target di riferimento del prodotto stesso.

venerdì 17 febbraio 2012

DoRS: i rischi del call center

Sempre più diffusa la professione del telemarketer, che è un bel modo per dire che si lavora in un call center. Oltre alla paga sempre piuttosto bassa, un altro aspetto che viene tralasciato è quello della valutazione dei rischi. DoRS Centro di Documentazione per la Promozione della Salute della Regione Piemonte ha effettuato una ricerca a questo proposito. I risultati delineano una situazione che vede problemi di natura fisica legati al rischio ergonomico, che causano dolori all'apparato muscolo-scheletrico, come riferito dal 45% degli intervistati. Non solo anche problemi legati al microclima e all'ambito psicosociale che sfociano nello stress lavoro correlato.

La ricerca è stata condotta su più di 755 lavoratori (di cui il 74% donne), impiegati in 7 call center della provincia di Torino, appartenenti a diversi settori: servizi alle aziende, bancario e telecomunicazioni.

Per visionare la ricerca clicca qui

mercoledì 15 febbraio 2012

Tabagismo sul posto di lavoro sul sito di INAIL

Il tabagismo è un problema diffuso in quasi tutti gli aspetti della vita, privata e lavorativa. Proprio per questo secondo ambito l’INAIL – ex-ISPELS- ha dedicato un’intera sezione del suo sito. Ecco i contenuti consultabili online:

  • Azienda senza fumo: un progetto per assistere le aziende che vogliono mettere in atto un programma di gestione del fumo di tabacco. 
  • Questionario sull'atteggiamento dei lavoratori verso il fumo di tabacco: indagine che ha lo scopo di individuare interventi aziendali per migliorare la salubrità dell’ambiente di lavoro e per promuovere il benessere psicofisico sia dei fumatori che dei non fumatori. 
  • Il fumo di tabacco e i danni da fumo: una raccolta di tutti i danni provocati dal fumo. 
  • Il fumo in azienda: informazioni per la gestione del fumo di tabacco nei luoghi di lavoro da parte di Datore di lavoro, Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, Medico competente e Lavoratori. In più approfondimenti riguardanti i locali per fumatori e divieti e sanzioni. 
  • Legislazione e giurisprudenza: i documenti normativi sul tabagismo nei posti di lavoro. 
  • Centri antifumo: elenco diviso per regione dei centri antifumo.

venerdì 3 febbraio 2012

Punto Cliente: i nuovi servizi dell'INAIL

Da pochi giorni sono attive diverse novità nell'area Punto Cliente del sito dell'INAIL.In quest'area lavoratori, datori di lavoro, consulenti...possono trovare informazioni utili sulla sicurezza sul lavoro e su tutti i servizi offerti da INAIL. Le nuove funzionalità implementate riguardano tutti i servizi telematici per i Caf e per le associazioni, che finora avevano solo la possibilità di effettuare le denunce tramite Comunicazione unica al registro delle imprese. In più è stato migliorato il sistema di profilazione degli utenti, includente nuove professioni, quali quella di avvocato e commercialista, che finora era riunite sotto la dicitura consulente del lavoro.

Queste innovazioni permettono sia un dialogo più rapido ed efficace con l'utenza, ma anche maggiore sicurezza. Infatti INAIL potràò tenersi in diretto contatto con gli albi professionali e verificare eventuali esercizi abusivi delle professioni. I profili a disposizione sono tre: Servizio associazione - società, Servizio associazione - non società e Caf. Per registrarsi a Punto Cliente è sufficiente cliccare qui.

martedì 31 gennaio 2012

Decreto semplificazioni: cosa comporta per i cittadini

Non appena sarà pubblicato sulla GU il decreto semplificazioni entrerà in vigore. Andiamo a vedere cosa comporterà. Il decreto si compone di 64 articoli. Il Capo I riguarda le disposizioni generali in materia di semplificazione: modifiche alla legge n. 241 del 1990 in materia di conclusione del procedimento e poteri sostitutivi; semplificazione delle procedure amministrative mediante SCIA e riduzione degli oneri amministrativi.

Vediamo i cambiamenti che riguarderanno da vicino i cittadini:
Procedure anagrafiche più veloci: per ciò che riguarda il cambio di residenza diventerà subito effettivo e potrà essere richiesto con una procedura telematica,in questo modo si eviteranno tutti i disagi dovuti alle lentezze burocratiche che finora ha richiesto questo procedimento. Anche i cambi di stato (nascita, matrimonio, morte) potranno essere effettuati online, insieme alla cancellazione e iscrizione alle liste elettorali. Comune e Questura comunicheranno per via telematica per tutte le questioni riguardanti cartellini delle carte d'identità e le iscrizioni, cancellazioni e variazioni anagrafiche degli stranieri.
Documenti di riconoscimento: la scadenza per tutti sarà il giorno del compleanno, così non la si potrà dimenticare.
Patente di guida: per gli ultraottantenni cambia il procedimento per il rinnovo che sarà biennale, per farlo basterà la firma di un medico monocratico.
Bollino blu: varrà applicato alla prima revisione, dopo 4 anni dall'acquisto dell'automobile, e poi ogni due anni, sempre in occasione della revisione.
Disabili: eliminati i certificati duplicati e il verbale di accertamento dell'invalidità può sostituire le attestazioni medico legali per il rilascio del contrassegno per parcheggio e di accesso al centro storico, l'IVA agevolata per l'acquisto dell'auto, l'esenzione dal bollo auto e dall'imposta di trascrizione al Pra.
Lavoratrici in gravidanza:  vengono previste diversi tipi di astensione obbligatoria in presenza di determinate condizioni.
Privacy: eliminato l'obbligo di redazione del documento programmatico sulla sicurezza (DPS) che non è previsto tra le misure di sicurezza richieste dalla Direttiva europea, restano le misure di sicurezza previste dalla normativa vigente.
Impianti termici: eliminate le duplicazioni di certificati di conformità.
Assunzione di lavoratori extra-UE: la norma riduce gli oneri amministrativi connessi alla stipula del contratto di soggiorno per lavoro subordinato per lavoratori stranieri extra comunitari.
Autotrasportatori: viene semplificato l'accesso alla professione di autrasportatore, esentando dall'obbligo dell'esame di idoneità professionale sia chi ha superato un corso di istruzione secondaria che chi ha diretto in maniera continuativa, per almeno dieci anni, un'impresa del settore.

lunedì 16 gennaio 2012

I rischi per il lavoratore domestico

I lavoratori domestici sono coloro che prestano un’attività lavorativa continuativa per le necessità della vita familiare del datore di lavoro come ad esempio colf, assistenti familiari o baby sitter, governanti, camerieri, cuochi ecc... Rientrano in questa categoria anche i lavoratori che prestano tali attività presso comunità religiose (conventi, seminari), presso caserme e comandi militari, nonché presso le comunità senza fini di lucro, come orfanotrofi e ricoveri per anziani, il cui fine è prevalentemente assistenziale. Chi svolge queste attività ha una serie di diritti e doveri, esattamente come chi lavora presso un'azienda privata o una P.A.

Tra l'altro chi lavora in casa è facilmente soggetto ai classici incidenti domestici, tra tutti il rischio maggiormente sottovalutato è quello chimico, legato alle sostanze chimiche con cui si viene inevitabilmente a contatto durante le pulizie della casa. La valutazione del rischio chimico in ambiente domestico deve tenere conto dell'uso continuo di disinfettanti, insetticidi e detergenti che possono avere ripercussioni sulla salute del lavoratore, soprattutto perché queste sostanze, se mescolate tra loro, e utilizzate frequentemente, possono dare origine a vapori e gas che potrebbero risultare molto pericolosi se inalati direttamente. Generalmente per proteggersi da questa tipologia di rischio occorre seguire alcune semplici regole di buon senso:

  • leggere con attenzione le etichette dei prodotti; 
  • non mescolare sostanze di natura diversa; 
  • evitare l’uso degli spray e sostituirli con lo stantuffo; 
  • utilizzare i rimedi della nonna, che sembrano passati di moda ma che comunque sono meno dannosi e spesso anche più efficaci.

giovedì 5 gennaio 2012

No alle telecamere a lavoro: violano la privacy

La tutela del lavoratore deve essere sempre al primo posto, anche quando si tratta di sicurezza dei dati personali. Il garante della privacy ha infatti definitivamente vietato l’uso di telecamere nei posti di lavoro. Senza alcuna eccezione, comprese registrazioni non continuative o presenza di cartelli che ne indichino la presenza. 

Succede infatti che in alcuni luoghi di lavoro i datori decidano di installare delle videocamere per controllare l’operato dei dipendenti, il rispetto degli orari e il corretto svolgimento delle mansioni. In particolare questa nuova norma ha colpito un’amministrazione pubblica, una società ICT, una casa di risposo e un centro di riabilitazione in convenzione con il SSN. Infatti nella casa di riposo le telecamere erano state posizionate per riprendere la zona dove i dipendenti timbrano i cartellini e dove si trovano gli orologi marcatempo. Negli altri casi erano poste in corrispondenza di accessi, ascensori, corridoi e altre aree interne.

martedì 3 gennaio 2012

Pubblicazione degli atti della conferenza Stato-Regioni 21 dicembre 2011

Sono stati pubblicati gli atti della Conferenza Stato-Regioni del 21 dicembre 2011, durante la quale si sono discussi tre temi principali:

  • formazione dei lavoratori in materia di sicurezza sul lavoro (art. 37 dlgs 81/08): requisiti dei docenti; organizzazione della formazione; metodologia di insegnamento e apprendimento; articolazione del percorso formativo dei lavoratori e dei soggetti di cui all’articolo 21 del comma 1 del D.lgs n.81/08; formazione particolare e aggiuntiva per il preposto; formazione dei dirigenti; attestati; crediti formativi; aggiornamento; disposizioni transitorie; riconoscimento della formazione pregressa; aggiornamento dell’accordo; allegato I – La formazione via e-Learning sulla sicurezza e salute sul lavoro; schede rischio basso, medio, alto. 
  • Formazione RSPP per i datori di lavoro (art. 34 dlgs 81/08): individuazione dei soggetti formatori e sistema di accreditamento; requisiti dei docenti; organizzazioni dei corsi (metodologia di insegnamento e apprendimento; articolazione del percorso formativo); valutazione e certificazione (aggiornamento; diffusione delle prassi; crediti formativi); adempimenti degli obblighi formativi in caso di esercizio di nuova attività; disposizioni transitorie; aggiornamento dell’accordo; allegato I – La formazione via e-Learning sulla sicurezza e salute sul lavoro; schede di rischio basso, medio, alto. 
  • Schema su realizzazione e funzionamento del SINP e regole per il trattamento dei dati.