giovedì 26 luglio 2012

Sicurezza al lavoro: opuscolo in sei lingue dei Vigili del Fuoco

I Vigili del fuoco hanno pubblicato sul loro sito web un opuscolo informativo sulla sicurezza sul lavoro: Sicurezza al Lavoro. L'opuscolo ha lo scopo di affrontare una rgomento delicatio, quale è appunto la sicurezza sul lavoro, ma in maniera colloquiale, aiutando così a comprendere e ricordare quali sono i concetti fondamentali che stanno alla base della prevenzione del rischio per sè e per i propri colleghi.

I settori lavorativi presi in esame sono quelli che prenetano il più alto grado di rischio:

  • agricoltura,
  • edilizia,
  • servizi.


È stata inoltre prevista la traduzione in sei lingue (albanese, cinese, francese, inglese, spagnolo e ucraino), poichè, dati alla mano, lo scorso anno il 16,4% degli infortuni ha interessato cittadini extracomunitari, che molto spesso non vengono sottoposti alla formazione sulla sicurezza sul lavoro obbligatoria per legge.

Insieme all'opuscolo sono state progettate una serie di attività, con gli stessi obiettivi, che prevedono la collaborazione di Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione, il Fondo Europeo per l’Integrazione e i Comandi provinciali dei Vigili del Fuoco.

Da qui puoi scaricare l'opuscolo in una delle sei lingue.

lunedì 9 luglio 2012

Rischi sul lavoro: il rumore e l'analisi fonometrica

Fra i rischi che devono essere valutati in un luogo di lavoro c’è anche il rischio acustico. Un luogo di lavoro troppo rumoroso, a causa specialmente dell’uso di alcuni macchinari e attrezzature, può apportare seri danni alla salute dei lavoratori. Per calcolare il rischio rumore è necessaria un’analisi della fonometria ambientale, che serve a misurare il livello di rumore nell’ambiente. Per farlo si usa il fonometro, uno strumento apposito che traduce la pressione acustica in segnale elettrico. Tale operazione deve essere effettuata da un tecnico che sia in grado di utilizzare il fonometro e di interpretare i risultati, per redigere la relazione fonometrica. A seconda del livello di inquinamento acustico il datore di lavoro sarà tenuto a informare i propri dipendenti, ma soprattutto a fornire loro i DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) adatti alla situazione rilevata. La relazione fonometrica deve essere conservata in ogni azienda e una sua copia va inviata al Comune di appartenenza. 

 In alcuni ambienti di lavoro risulta inutile, per questo il DLgs 81/08 al comma 3 dell’art.181 afferma che il datore di lavoro, nel DVR, può inserire una giustificazione relativa alla mancata effettuazione della valutazione del rischio rumore.  Le autorità competenti, in caso di controllo, dovranno stabilire se ci sono i presupposti di tale giustificazione o meno, e in tal caso procedere. 


 La relazione fonometrica deve contenere: 

  • il tipo e modello di microfono utilizzato; 
  • la catena di misura completa e le caratteristiche delle misure; 
  • il modello e la marca del calibratore sonoro; 
  • la data dell’ultima calibrazione di tutta la strumentazione utilizzata; 
  • la descrizione della sorgente rumorosa; 
  • l’indicazione degli ambienti, sia interni sia esterni, dove sono stati effettuati i rilievi fonometrici.

giovedì 5 luglio 2012

Stress causato dall'irregolarità del ciclo notte/giorno

Lo stress fa parte dei grandi problemi della nostra società, sempre più persone ne sono affette, principalmente a causa dei ritmi troppo serrati che la vita lavorativa, familiare e sociale ci impone. Uno dei fattori che maggiormente lo influenzano è la mancanza di sonno, o, per meglio dire, la sua irregolarità. Una recente indagine svolta dalla Yale University, pubblicata su Proceedings of the National Academy of Science, ha analizzato i fattori che influenzano i cambiamenti di umore, che a lungo andare portano a depressione, stress e disordini comportamentali.

L’indagine è stata svolta su ratti, che sono stati sottoposti a vari fattori stressanti, come la mancanza di cibo o la solitudine, ma fra tutti le modifiche dei cicli giorno/notte sono quelli che hanno peggiorato maggiormente la situazione. Le cause sono state addebitate alla diminuzione della neuritina, una proteina legata all’elasticità cerebrale e la cui mancanza causa sbalzi d’umore e disordini, questo perché il cervello perde la capacità di adattarsi a situazioni ed esperienze nuove. Grazie a questa scoperta si sono intensificati gli studi su questa proteina, con la speranza, un giorno, di trovare una cura efficace allo stress, ma soprattutto allo stress.

Di certo questa non è una grossa novità, molto spesso nelle valutazioni per lo stress lavoro correlato è stato rilevato come la maggiore incidenza si verifichi propri nei lavoratori sottoposti a turni notturni alternati con quelli diurni, che non acquisiscono mai una vera e propria regolarità del sonno.