giovedì 25 agosto 2011

Come si fa a diventare promoter

Molti giovani, specialmente ragazze, magari mentre studiano all’università o nell’attesa di trovare un impiego fisso, decidono di fare il promoter. Per fare questo lavoro basta iscriversi a un’agenzia di servizi e aspettare di essere contattati. È un lavoro molto flessibile, che spesso occupa solo i fine settimana e si concilia bene con altre attività, come appunto lo studio. I clienti che si rivolgono alle agenzie a volte richiedono dei requisiti fisici, come altezza e taglia, o anche conoscenze specifiche, come quella delle lingue. Infatti il compito principale di un promoter è interfacciarsi con il pubblico, proponendo prodotti o servizi. In base alla promozione l’agenzia (o il cliente) vi fornirà il materiale necessario, come la divisa e i gadget. A inizio giornata viene consegnato un brief con le spiegazione e i dettagli da dare, a fine giornata solitamente va compilato un report con i risultati del lavoro svolto.
Fra i vari luoghi in cui si potrebbe svolgere l’attività di promoter ci sono i supermercati e proprio per questa ragione la legge, il D.Lgs. 193/07, richiede il possesso dell’attestato HACCP per addetti che non manipolano alimenti. Per ottenere questo attestato è sufficiente seguire un corso HACCP online, che vi farà risparmiare tempo e denaro permettendovi di sostenere il test necessario al conseguimento dell’attesto direttamente su internet.

giovedì 4 agosto 2011

I Tesori Nascosti dell'Anmil

La sicurezza sul lavoro, e lo si può ripetere fino alla noia, è fondamentale in ogni azienda. Purtroppo il fenomeno degli infortuni non è ancora stato arginato, è per questa ragione che l’Anmil (Associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro) ha messo in piedi il progetto“Tesori Nascosti… percorsi di ricerca e sviluppo delle competenze professionali e personali di infortunati sul lavoro”. Un percorso di orientamento e consulenza per chi ha subito un incidente sul lavoro. Il progetto ha avuto inizio nel luglio 2010, siamo ora giunti al primo anno di sperimentazione e, grazie agli ottimi risultati raggiunti, si è passati alla fase operativa.

I tesori nascosti del titolo del progetto sono i talenti inutilizzati posseduti dalle persone rimaste invalide per colpa di un incidente sul lavoro e che grazie all'iniziativa di Anmil potranno tornare a reinserirsi nel mondo del lavoro, attraverso un percorso formativo mirato.

Partecipare al progetto è molto semplice, basta iscriversi al sito web di Anmil e accedere all’area dedicata. L'utente da solo, oppure con il supporto di un operatore Anmil, potrà poi effettuare un’analisi delle potenzialità e dei fabbisogni, dandogli così modo di trovare una strada lavorativa, magari completamente diversa da quella di origine, ma comunque adatta alle sue caratteristiche. Una volta indirizzato l’utente potrà cominciare un percorso formativo apposito, supportato anche da un’assistenza psicologica.

martedì 2 agosto 2011

Finalmente delle regole per gli stage

Dopo essere cambiate le regole per i contratti di apprendistato, stanno per modificare anche quelle per i tirocini. La bozza d’intesa, che è stata discussa il 28 luglio da parti sociali e Regioni, prevede alcune importanti novità. Primo fra tutti la durata: non più di sei mesi, comprese le proroghe. In più il tirocinio dovrà avvenire entro 18 mesi dal conseguimento della laurea e non potrà prevedere una retribuzione, ma solo dei rimborsi spese che derivano dalla documentazione delle spese sostenute. Il documento recita così: “il tirocinio formativo e di orientamento (lo stage) non costituisce un rapporto di lavoro, ma un'occasione di formazione e orientamento a stretto contatto con il mondo delle imprese.”.

Il testo prevede la possibilità, come è avvenuto per i contratti di apprendistato, di assumere stagiaire anche negli studi professionali (avvocati, commercialisti…). Per l’azienda comunicare l’assunzione dello stagiaire rientra fra le attività obbligatorie, la mancanza della valutazione dei rischi in ufficio o in qualsiasi altra tipologia di azienda pregiudicherà la possibilità di assumere tirocinanti. I sindacati hanno avanzato alcune proposte, come il divieto di reiterare l’esperienza nella stessa azienda, lo stanziamento di incentivi alle aziende in caso di assunzione del tirocinante, il divieto di sopperire a carenze di personale utilizzando tirocinanti e il divieto di dare vincoli di orario, se non per completare la formazione. Lo scopo di tutto ciò è trovare una regolamentazione univoca, che disciplini in modo uniforme i contratti di tirocinio. Uno studio di Adapt ha infatti evidenziato come sette Regioni hanno disciplinato in modo organico i tirocini, nove hanno solo regole frammentarie, mentre le restanti cinque non hanno regolamentazione.

Fonte: Il Sole 24 Ore

lunedì 1 agosto 2011

I colori della sicurezza sul lavoro

La sicurezza sul lavoro di tinge di colori grazie all’INAIL di Venezia Terraferma. È stata infatti indetta la terza edizione del concorso “Il tuo colore per la sicurezza”. Aperto ad artisti professionisti o meno di Venezia e provincia, il concorso prevde tre tipologie di opera: pittorica, scultura o grafica. Il tema attorno su cui bisogna basarsi è il mondo del lavoro, in particolare la tutela dei lavoratori, eventi gravi o trasformazioni del mondo del lavoro, esempi di lavoro svolto in sicurezza ecc…

La data ultima di consegna delle opere e della domanda di partecipazione è il 12 marzo 2012, andranno inviate le opere in formato digitale ad alta definizione e accompagnate da una breve descrizione, che chiarisca il legame tra opera stessa e sicurezza sul lavoro.
La commissione sceglierà il vincitore basandosi sull’aderenza al tema e sulle capacità tecniche ed espressive. Per ogni tipologia ci sarà un vincitore, il cui premio sono 1000€ e l’esposizione della sua opera dal 27 aprile al 12 maggio 2012 presso il Centro Culturale Candiani a Mestre.

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