I settori lavorativi presi in esame sono quelli che prenetano il più alto grado di rischio:
- agricoltura,
- edilizia,
- servizi.
È stata inoltre prevista la traduzione in sei lingue (albanese, cinese, francese, inglese, spagnolo e ucraino), poichè, dati alla mano, lo scorso anno il 16,4% degli infortuni ha interessato cittadini extracomunitari, che molto spesso non vengono sottoposti alla formazione sulla sicurezza sul lavoro obbligatoria per legge.
Insieme all'opuscolo sono state progettate una serie di attività, con gli stessi obiettivi, che prevedono la collaborazione di Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione, il Fondo Europeo per l’Integrazione e i Comandi provinciali dei Vigili del Fuoco.
Da qui puoi scaricare l'opuscolo in una delle sei lingue.
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