È in vigore dal 1 gennaio 2011 l’obbligo per le aziende di stesura del documento valutazione rischio stress. Un obbligo atteso, previsto dal Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro, in base al quale le aziende dovranno valutare e descrivere se nell’azienda esistano avvisaglie e sintomi da stress lavoro correlato.
Lo stress lavoro correlato, le patologie derivate dalle condizioni di lavoro, dai rapporti personali tra i dipendenti e i capi, dalle situazioni ambientali, sono ormai da tempo considerate vere e proprie patologie che possono gravare sulla salute dei lavoratori al pari degli infortuni fisici.
Da tempo le attenzioni delle istituzioni, del legislatore e degli enti previdenziali sono centrate sull’insorgere e la presenza di queste patologie. Ora entra in vigore un obbligo di legge che chiarisce definitivamente come lo stress sia una malattia presente, diagnosticabile, curabile.
Con l'entrata in vigore dell'obbligo di valutazione del rischio stress, le aziende dovranno seguire abitualmente le condizioni ambientali e umane in cui si trovano i propri lavoratori e prevenire qualora fosse necessario l'insorgere di patologie, malattie, stanchezze mentali causate dalle condizioni di lavoro. Un impegno da affiancare alle altre prassi riguardanti la tutela della sicurezza dei lavoratori, la stesura del Documento valutazione rischi, la presenza in strutura delle figure professionali addette alla sicurezza come RSPP, RLS, addetto primo soccorso.
Il Testo Unico sull Sicurezza sul Lavoro è online sul sito del Parlamento Italiano.
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