venerdì 14 ottobre 2011
Oscon, supporto per l'uso della ritenuta d'acconto
Vista la crisi di lavoro che c'è in questo periodo facilmente può capitare che si cerchi di fare lavoretti qua e là, però aprire una partita IVA senza avere una quantità di lavoro costante diventa una spesa eccessiva. È per questo che esiste la ricevuta con ritenuta d'acconto. Viene usata per prestazioni occasionali e funziona in questo modo.
Totale compenso: 1000€
Rit. d'acconto 20%: 200€
Totale da pagare: 800€
In pratica se per un vostro lavoro volete guadagnare 800€, il Cliente dovrà versare 800€ a voi e 200€ allo Stato come ritenuta d'acconto. Il versamento dovrà avvenire entro il 16 del mese successivo e usando il modello F24. In questo caso il Cliente diventa un sostituto d'imposta, ovvero versa quella cifra (che sono le tasse che vanno pagate sul lavoro) al posto vostro. Alla fine dell'anno il Cliente dovrà consegnarvi la certificazione dell'avvenuto versamento della ritenuta, così voi potrete scaricarla dalla dichiarazione dei redditi. Quest'ultima non deve essere fatta da tutti, infatti è obbligatoria solo se si superano i 5000€ annui lordi. Se invece si resta al di sotto di questa cifra le tasse che dovreste pagare corrispondono alla vostra ritenuta d'acconto che è già stata pagata dal o dai Clienti. Anche se doveste fare la dichiarazione dei redditi, dovete comunque defalcare la ritenuta d'acconto dalle tasse che dovreste pagare, perchè è appunto un acconto sulle tasse già pagato.
Su Oscon troverete gratuitamente alcune risorse utili come il contratto, la nota di lavoro e la ricevuta da usare se si lavora con ritenuta d'acconto. in più un forum attivissimo di supporto per ogni domanda che avrete.
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