venerdì 18 febbraio 2011

Sicurezza sul lavoro in Calabria, approvata nuova legge

"Disposizioni dirette alla tutela della sicurezza e alla qualità del lavoro, al contrasto e all’emersione del lavoro non regolare" è questo il nome della nuova legge approvata dalla Regione Calabria riguardante la sicurezza sul lavoro e il lavoro nero. Una legge proposta dall’Assessorato al Lavoro di concerto con la la Commissione Regionale per l’emersione del lavoro non regolare. Commissione regionale nella quale si consultano sindacati, parti sociali, enti previdenziali e associazioni datoriali.

La legge arriva a definire un chiaro strumento di azione nei confronti delle irregolarità nel mondo del lavoro, negli adempimenti e rischi sulla sicurezza sul lavoro e nel rispetto del lavoro regolare, non sommerso.

Tra i provvedimenti si segnala lo stanziamento di incentivi destinati alle imprese, finalizzati all’abbattimento dei costi che queste devono sostenere per assicurare regolarità e sicurezza al proprio lavoro. Il finanziamento sarà ingente e ammonterà intorno alla somma di 150 milioni di euro. Per ottenerlo le imprese devono dimostrare e garantire nel tempo l’assoluta fedeltà ai dettami della legge.

Novità assoluta la CAE, Centrale Allarme Emersione. Una centrale, banca dati, un data base in cui verranno catalogati i dati riguardanti le aziende nelle quali sono state accertate infrazioni nella tutela dei lavoratori e nel lavoro nero.

La Proposta_legge_regionale_emersione_definitiva_10-2-2011, approvata dalla Regione Calabria è pubblicata sul sito istituzionale riguardante emersione e legalità.

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