Si parla spesso di sicurezza sul lavoro, delle nuove norme che la riguardano e soprattutto di come aumentare la sicurezza dei lavoratori. Quello che ci dimentica di fare è di definire chi è il lavoratore. Infatti con le nuove tipologie di contratto a volte è difficile orientarsi, seppure in realtà la cosa è molto semplice. Lavoratore è chiunque presti attività lavorativa, quindi sono lavoratori i dirigenti, gli operai e anche gli stagisti, seppure non abbiano una retribuzione ma solo un rimborso spese.
Questo cosa implica? Il datore di lavoro che decide di formare uno stagista all’interno della sua azienda dovrà avere per lui le stesse attenzioni che avrebbe per qualsiasi altro dipendente, quindi diventano obbligatorie le visite mediche, la formazione e l’informazione sulla sicurezza sul lavoro e la sorveglianza da parte di un tutor. Rimangono gli altri obblighi previsti dalla legge per il datore di lavoro: redazione del documento di valutazione dei rischi, la nomina del Medico Competente, del RSPP, degli addetti del primo soccorso e alla prevenzione incendi. Inoltre nel caso in cui lo stage si svolga in aziende artigianali o in industrie andranno forniti allo stagista i dispositivi di protezione individuali personali.
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