mercoledì 10 novembre 2010

Mobbing sul lavoro

Secondo un monitoraggio Inspel, un milione e mezzo di lavoratori su 21 milioni di occupati in Italia è vittima del mobbing sul lavoro. È un fenomeno diffuso in tutti i paesi cosiddetti occidentali ma negli ultimi anni, i dati delle varie ricerche stanno riportando risultati allarmanti. Forse questo fenomeno è sempre esistito e nessuno gli aveva dato un nome o forse veramente sta prendendo piede in maniera massiccia solo negli ultimi anni. In qualunque caso non va sottovalutata l’entità di questo problema sociale che turba la vita di moltissimi onesti lavoratori. Molte volte, però, il  lavoratore colpito da mobbing è spesso lasciato solo dalle istituzioni ma soprattutto messo in disparte dai colleghi che lo isolano nella speranza di non venir coinvolti anche loro in questo processo. Il fenomeno del mobbing può essere definito come un insieme di comportamenti molesti messi in atto da uno o più individui nei confronti di un altro individuo che, prolungati nel tempo, per poter parlare di mobbing l'attività persecutoria deve durare più di 6 mesi e deve essere funzionale alla espulsione del lavoratore, causandogli una serie di ripercussioni psico-fisiche. Tra i comportamenti molesti possiamo elencarne i più comuni: umiliazioni, vessazioni, abusi psicologici, demansionamento, emarginazione, maldicenze, etc. In Italia non esiste alcuna legge che tuteli dal mobbing. Si riconduce il danno subito in casi di accertate situazioni di mobbing a “lesioni personali gravi o gravissime, anche colpose che sono perseguibili di ufficio e si ritengono di fatto sussistenti nel caso di riconoscimento dell'origine professionale della malattia”. Quindi, l'arma migliore che il lavoratore ha per difendersi dal mobbing è la denuncia alle autorità competenti. 

1 commento:


  1. Mi rispecchio molto in questo articolo, anche io ho sofferto e sto soffrendo perchè sono vittima dil mobbing sul posto di lavoro.
    Cercando in rete mi sono imbattuto in un video che propone come alleviare la mia sofferenza. Grazie a questo video a poco a poco sto cominciando ad affrontare e eliminare le cause del mio disagio. Per questo motivo vi consiglio questo video sulla sofferenza

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