Pier Paolo Sposato, esperto di Risorse Umane, ha pubblicato con Franco Angeli “Come reinserirsi nel mercato del lavoro”, sia in formato tradizionale che ebook. Il libro è una vera e propria guida per il lavoratore, che deve difendersi dalla propria azienda e da un eventuale licenziamento, ma anche un orientamento alla ricerca del nuovo lavoro.
A causa della crisi economica molte aziende hanno dovuto attuare delle riorganizzazioni del personale, che hanno poi portato a licenziamenti. Gli imprenditori continuano ad affermare che i posti di lavoro esistono, solo che bisogna imparare a cercarli. Sposato ci aiuta in questo percorso, mettendo a disposizione tutta la sua esperienza e focalizzandosi sulla personalizzazione del curriculum, la conoscenza approfondita delle proprie competenze, la preparazione al colloquio e la valutazione delle offerte dal punto di vista di contratto e stipendio.
Il libro però non si esaurisce qui, infatti aiuta anche chi ancora ha un lavoro a cogliere i segnali di crisi. Le situazioni analizzate sono due in particolare: il deterioramento dei rapporti con superiori e colleghi e l’azienda che è in crisi economica, ma tenta di mascherarlo. Nel primo caso le ragioni possono essere diverse, dall’incapacità di adattamento, a un vero e proprio mobbing messo in atto dall’azienda stessa, affinché il lavoratore decida di licenziarsi. Se il caso è quest’ultimo bisogna rivolgersi a un avvocato, in quanto il mobbing è punito dalla legge, cominciando a conservare tutte le eventuali prove di questa situazione. Tra gli altri, un problema che queste situazioni lavorative possono causare è quello che viene chiamato stress da lavoro correlato, ovvero una forma di stress legata al contesto e all’attività lavorativa. Nel secondo caso i principali segnali sono la mancata sostituzione dei dipendenti che vanno in pensione, l’obbligo a usufruire delle ferie e uno stretto controllo sulle spese. Il rischio maggiore in entrambi i casi sono le assunzioni trappola, ovvero un’altra azienda propone un periodo di prova al lavoratore di cui bisogna liberarsi, naturalmente la proposta è allettante quindi il lavoratore accetta, ma alla fine del periodo non viene confermato e si trova disoccupato.
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