In questo periodo di crisi economica e lavorativa diventa sempre più difficile per i giovani scegliere una strada che permetta di soddisfare le proprie aspirazioni, ma anche di trovare un lavoro. Fra le professioni che ancora hanno dei posti di lavoro scoperti, c’è quella del cuoco. Come sappiamo l’Italia è un paese ricco di tradizione culinaria e attualmente lo slowfood e la riscoperta delle tradizioni, anche nei ristoranti più famosi e ricercati, va per la maggiore.
Le caratteristiche che deve possedere il cuoco perfetto, oltre alla passione, sono la voglia di sperimentare unita al rispetto delle tradizioni. Le competenze del cuoco spaziano in vari campi: dalla scienza dell’alimentazione all'enogastronomia, per arrivare a dietetica, cucina tradizionale, regionale, nazionale e internazionale.
Nello specifico le cose che deve conoscere sono:
- i principi nutrizionali dei cibi
- le norme di igiene e sicurezza alimentare (protocollo HACCP)
- la normativa antinfortunistica
Per diventare cuoco si può decidere innanzitutto di frequentare la scuola alberghiera, ma se l’età è un po’ più avanzata esistono molti corsi professionali e non. Ad esempio a Vicenza c’è l’Università del Gusto, un marchio di Confcommercio, che propone una serie di attività volte in questo senso, prima fra tutte il Master di Alta Cucina (dalla primavera 2012), aperto a soli 20 allievi e della durata di 800 ore in 5 mesi, a cui seguiranno gli stage in ristoranti di prestigio associati.
Un’altra strada che si può scegliere, ma che potrebbe presentare maggiori difficoltà, è quella di imparare con la pratica. Si inizierà sicuramente con le mansioni più semplici, ma costanza e talento potrebbero premiarvi.
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